La Premier League valuta la possibilità di abolire il VAR!
2024-05-17 12:31:00 Breaking news:
I club della massima serie inglese ritengono che l’uso del VAR abbia “danneggiato il rapporto tra tifosi e calcio”, secondo una dichiarazione rilasciata dal Wolverhampton Wanderers, squadra di Premier League.
Introdotto nella stagione 2019/20, lo scopo del Video Assistant Referee (VAR) era quello di aiutare gli arbitri a prendere decisioni chiave durante le partite.
Tuttavia, sin dalla sua introduzione, ha causato più danni che benefici in mezzo a una serie di decisioni discutibili e incoerenze.
Una dichiarazione pubblicata da Wolves recita:
“Ciò ha portato a numerose conseguenze negative non intenzionali che stanno danneggiando il rapporto tra tifosi e calcio e minando il valore del marchio Premier League”.
Entro quanto tempo si potrebbe abolire il VAR?
Tutti i 20 club della Premier League voteranno la decisione di eliminare la tecnologia durante l’assemblea generale annuale del 6 giugno.
Le regole della Premier League stabiliscono che per cambiare qualsiasi regola è necessaria la maggioranza dei due terzi dei voti. Ciò significherebbe che 14 club su 20 dovrebbero votare a favore dello rottamazione.
Con i Wolves già una squadra confermata a sostegno della rottamazione, altri 13 club devono votare a favore della rimozione del VAR.
“Non c’è alcuna colpa da attribuire: stiamo tutti solo cercando il miglior risultato possibile per il calcio”.
Il comunicato rilasciato dai Wolves, squadra fin troppo abituata a schierarsi dalla parte delle decisioni del VAR, assicura che non si tratta di un gioco di colpa ma di tutela dell’integrità del gioco.
Insistono che: “tutte le parti interessate hanno lavorato duramente per cercare di rendere un successo l’introduzione di ulteriori tecnologie. Tuttavia, dopo cinque stagioni al VAR in Premier League, è tempo di un dibattito costruttivo e critico sul suo futuro”.
Lupi Nove motivi
- Ne risentono le esultanze dei gol e la passione spontanea che rende speciale il calcio.
- Frustrazione e confusione all’interno degli stadi per la lunghezza dei controlli e la scarsa comunicazione.
- Il clima ostile aumenta tra proteste, fischi all’inno della Premier League e cori contro il VAR.
- Superamento dello scopo originale del VAR di correggere errori chiari ed evidenti, ora oltre l’analisi delle decisioni soggettive e compromettendo la fluidità e l’integrità del gioco.
- Diminuzione della responsabilità degli arbitri in campo, a causa della rete di sicurezza del VAR, che porta a un’erosione dell’autorità in campo.
- Errori continui nonostante il VAR, con i tifosi incapaci di accettare l’errore umano dopo molteplici visualizzazioni e replay, danneggiando la fiducia negli standard arbitrali.
- Interruzione del ritmo veloce della Premier League con lunghi controlli VAR e più tempi di recupero, causando una durata eccessiva delle partite.
- Il discorso costante sulle decisioni del VAR spesso mette in ombra la partita stessa e offusca la reputazione del campionato.
- Erosione della fiducia e della reputazione, con il VAR che alimenta accuse di corruzione del tutto insensate.
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