La pressione continua a salire su Ten Hag dopo il triste pareggio

La pressione continua a salire su Ten Hag dopo il triste pareggio

2024-10-06 17:41:51 Riportiamo fedelmente quest’ultima notizia pubblicata pochi minuti fa sul web, sull’ottimo sito 101greatgoals:

Il futuro di Erik ten Hag come allenatore del Manchester United rimane incerto dopo il pareggio a reti inviolate contro l’Aston Villa in Premier League.

Lo United è ora senza vittorie in cinque partite in tutte le competizioni e senza gol in tre partite di campionato, mentre la pressione continua a salire sul Ten Hag dopo una gara in gran parte grigia a Villa Park.

Il risultato lascia lo United al 14° posto e segna il peggior inizio di sempre in una stagione di Premier League, mentre il Villa, imbattuto nelle ultime otto partite, rimane al quinto posto.

Unai Emery sarà forse il più felice dei due allenatori, ma lo United può trarre coraggio da quella che è stata una prestazione difensiva più sicura dopo aver realizzato tre gol sia contro Spurs che contro Porto la scorsa settimana.

Come è successo

Villa è entrato in partita pieno di fiducia dopo la memorabile vittoria sul Bayern Monaco in Champions League mercoledì.

Ma, nonostante i padroni di casa abbiano beneficiato di un giorno di recupero in più, sono stati gli ospiti a partire più brillanti quando un errore del rientrante Matty Cash nei primi cinque minuti ha offerto a Marcus Rashford la possibilità di correre contro la difesa del Villa.

Il numero dieci dello United si avventa in area di rigore, tagliando da sinistra prima di sferrare un tiro di destro che il portiere Emi Martinez deve respingere.

È stata forse la migliore occasione di un primo tempo altrimenti tranquillo, quello che ha visto Villa perdere Ezri Konsa a causa di quello che sembrava essere un infortunio al tendine del ginocchio dopo soli dieci minuti.

La squadra di casa ha offerto ben poco nella fase iniziale, con i momenti più promettenti arrivati ​​​​da tentativi speculativi dalla distanza.

Per prima cosa, Morgan Rogers, dopo un bel gioco di collegamento con Ollie Watkins, ha colpito un tiro che ha sfiorato la rete del primo palo prima che Jaden Philogene, alla sua terza partenza in bordeaux e blu, lanciasse una palla traballante che volò a lato. l’angolo superiore.

Tuttavia, è stato lo United a controllare ampiamente la partita, anche se senza stabilire un ritmo offensivo fluido nel proprio gioco.

La squadra di Emery, nel frattempo, sembrava contenta di essere paziente e frustrare gli avversari.

Al 36′, Harry Maguire, entrato nella formazione titolare dopo il pareggio nei tempi di recupero in Portogallo a metà settimana, è stato ammonito per un fallo su Ollie Watkins prima che il difensore dello United si allontanasse zoppicando al fischio dell’intervallo.

Il Ten Hag apporta due cambi nell’intervallo, con Matthijs de Ligt e Victor Lindelöf al posto di Noussair Mazraoui e dell’infortunato Maguire.

Tre minuti dopo la ripresa, Rashford ha nuovamente costretto Martinez a una bella parata sferrando un tiro feroce, mentre dall’altra parte, un’abile azione d’angolo di Villa ha trovato Youri Tielemans con spazio al limite dell’area ma il suo tiro ha pareggiato ampiamente sosta rudimentale da Onana.

Watkins poi si lancia da posizione angolata mentre lo slancio di Villa inizia a crescere.

Rashford è stato fortunato a sfuggire al secondo cartellino giallo in altrettanti minuti quando ha abbattuto Leon Bailey al limite dell’area di rigore dello United.

Bailey è stato poi sostituito dall’eroe infrasettimanale di Villa, Jhon Duran, subito dopo l’ora, ma nemmeno il colombiano in forma, diventato rapidamente uno dei preferiti dai fan nelle Midlands, non è riuscito a dare vita alla partita.

Anche Ten Hag è sceso in panchina, per un totale di 333 milioni di sterline, presentando Antony e Joshua Zirkzee al posto di Rashford e Hojlund nella speranza di sbloccare la situazione.

Ed è stato Bruno Fernandes, che ha fatto una figura frustrata per tutto il pomeriggio, ad andare più vicino a farlo quando la sua sublime punizione è stata sparata sulla traversa con Martinez disteso ben battuto.

Al 68′, è stato il primo vero momento di qualità della partita fino al recupero del secondo tempo, quando Villa ha quasi preso tutti e tre i punti proprio allo scadere.

Un bel passaggio al limite dell’area dello United è culminato con la palla che cade su Philogene a dieci metri dalla porta solo per il vitale blocco all’ultimo disperato di Diogo Dalot che devia a lato il tiro della porta.


Non mancheremo di aggiornarvi in caso di ulteriori sviluppi sulla vicenda.



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