LaLiga Santander: Real Sociedad-Barcellona: Alla ricerca del gol

la società reale cercare di ottenere la prima vittoria oggi contro il Barcellona con Imanol Alguacil come allenatore, per avvicinare al meglio i festeggiamenti della Big Week che si concludono oggi e, soprattutto, aumentare notevolmente l’illusione che ci sarà anche quest’anno da fare qualcosa di grande. La difficoltà è che il Barça è, insieme al Siviglia, l’unico che la squadra di Orio non ha battuto.

Imanol è il grande architetto del Real ha raggiunto tre volte di fila qualificazione per l’Europa Leaguecosa che non accadeva dagli anni ’80, questo grazie al fatto che hanno battuto Real Madrid, Atlético de Madrid, Betis, Athletic de Bilbao, Villarreal e tutte le altre rivali, tranne due: Barcellona e Siviglia.

Il Barça è, inoltre, la squadra che lo ha sponsorizzato due dei più grandi obiettivi che ha sofferto in panchina, 1-6 e 4-2, e ha sempre segnato, quindi il suo primo successo dovrà venire dal non subire gol.

Il Barcellona arriva con il kound sconosciuto. Xavi non ha potuto dare la lista ieri perché aspetta che il club chiuda le partenze Aubameyang e Menfi avere un margine nella massa salariale e quindi poterlo registrare.

Ma gli azulgranas arrivano con l’urgenza di una vittoria dopo il pareggio casalingo dello scorso fine settimana contro il Rayo. E cercano con ansia la meta. Non hanno segnato domenica contro il Madrid e nemmeno nelle ultime due partite di campionato della scorsa stagione. Tre partite senza segnare sono tante per una squadra come il Barcellona che, in più, ha appena ingaggiato il miglior marcatore europeo così com’è Lewandowski che oggi compie 34 anni.

Una nuova battuta d’arresto aprirebbe la scatola del fulmine per una squadra che ha scatenato l’euforia dei tifosi per gli acquisti e i risultati di preseason, ma che ha preso una brocca d’acqua fredda con la prima partita di campionato. Xavi non potrà contare su Busquets, che è stato espulso nello scontro contro Rayo. La cosa più normale è che Pjanic prenda il suo posto, ma non è da escludere nemmeno un cambio di sistema. Il tecnico non ha voluto dare indizi nella conferenza stampa di ieri.