L’apparizione di Fernandez vede la folla intonare una canzone anti-francese al River Plate

L’apparizione di Fernandez vede la folla intonare una canzone anti-francese al River Plate

2024-07-22 13:04:34 Il web non parla d’altro:

Il ritorno di Enzo Fernandez sotto i riflettori si è concluso domenica con un’ulteriore polemica, quando la canzone che ha scatenato una guerra di parole tra Francia e Argentina è stata nuovamente trasmessa.

Fernandez è stato presentato ai tifosi del River Plate, la squadra della sua infanzia, prima della partita con il Lanus e subito dopo la canzone che mette in discussione le origini dei giocatori neri e meticci francesi ha iniziato a risuonare a El Monumental.

La canzone è stata cantata originariamente dai tifosi dell’Argentina durante la Coppa del Mondo del 2022 in Qatar, dove la squadra di Lionel Scaloni ha battuto la Francia in finale ai rigori.

E il ritorno inaspettato è arrivato quando il centrocampista del Chelsea Fernandez ha postato sui social media un video in cui la squadra argentina la cantava, subito dopo aver battuto la Colombia nella finale della Coppa America il 14 luglio.

Fernandez si è scusato, anche se è probabile che ci saranno diverse ripercussioni, con l’avvio di indagini da parte sia del Chelsea che della FIFA, quest’ultima in seguito a una denuncia della Federazione calcistica francese.

Il 23enne dovrà ricostruire alcuni ponti anche nello spogliatoio dello Stamford Bridge, con il suo compagno di squadra del Chelsea Wesley Fofana che ha descritto il video come “razzismo sfrenato”, mentre è stato riferito che anche gli altri giocatori francesi del club sono altrettanto scontenti.

Sostegno dall’Argentina

Tuttavia Fernandez ha ricevuto molto sostegno dall’Argentina.

L’ex pilastro della nazionale Javier Mascherano lo ha descritto come un “bravo ragazzo”, mentre il suo collega centrocampista argentino Rodrigo De Paul ha accusato Fofana di “malizia” per aver criticato pubblicamente il suo compagno di squadra.

De Paul ha detto: “Penso che ci sia un posto. E se uno dei compagni di squadra di Enzo si sente offeso, il modo è chiamarlo, non metterlo sui social network.

“C’è un po’ di malizia lì, o il voler mettere Enzo in un posto che non ha nulla a che fare con lui.”

Ha aggiunto: “È come ricavare legna da ardere da un albero caduto.

“Lo chiami e gli chiedi ‘cosa è successo?’. Sono persone che vedi sempre nello spogliatoio.

“Lo chiami e dici ‘guarda, ci sentiamo offesi. Perché non pubblichi un messaggio di scuse?’ E l’oggetto viene tagliato fuori. Non capisco perché ci sia così tanto spettacolo.”

Ci sono state anche delle ricadute politiche, con il ministro dello sport del Paese, Julio Garro, licenziato dal presidente Javier Millei per aver suggerito che Lionel Messi avrebbe dovuto scusarsi per le azioni della squadra.

Messi, che sta seguendo le cure per l’infortunio alla caviglia rimediato contro la Colombia, non ha ancora rilasciato dichiarazioni.


Temperature altissime sul pianeta calcio. Ci saranno altri sviluppi? In caso affermativo vi terremo aggiornati come nostro solito!



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