L’Argentina “non chiuderà la porta” dopo che un 37enne ammette che giocherà la sua ultima Coppa America

Il ct dell’Argentina Lionel Scaloni insiste che “non chiuderà la porta” alla carriera internazionale di Lionel Messi dopo che il 37enne ha ammesso che probabilmente stava giocando la sua ultima Copa America.

Messi ha segnato nella vittoria dell’Argentina per 2-0 sul Canada nel New Jersey, qualificandosi per la finale contro la Colombia o l’Uruguay, deviando in rete il tiro di Enzo Fernandez dopo che Julian Alvarez aveva portato in vantaggio la squadra di Scaloni nel primo tempo.

Messi ammette che difficilmente giocherà un’altra Copa, dato che la prossima edizione non è prevista prima di quattro anni, ma Scaloni ha insistito sul fatto che qualsiasi decisione sul suo futuro spetterà al giocatore, e questo vale anche per Angel Di Maria.

“Sai come la penso, aspettiamo e vediamo come gioca”, ha detto Scaloni di Di Maria. “Non lo ritireremo prima della partita, poi inizieranno le lacrime e tutti, la sua famiglia, diventeranno malinconici. Vedremo più avanti se lo convinceremo o meno, ma per ora lo lasciamo giocare.

“È lo stesso caso di Messi. Li lasciamo tranquilli da parte nostra, non saremo noi a chiudergli la porta. Può stare con noi finché vuole, e anche dopo il ritiro può unirsi a me se sono ancora allenatore. E se non lo fa, lo porterò dove andrò. Sarebbe di grande aiuto”.

Leo Messi ✨🇦🇷 foto.twitter.com/1PZGbE2MoJ

— CONMEBOL Copa América™️ ENG (@copaamerica_ENG) 10 luglio 2024

Messi ha dato poche indicazioni su quando potrebbe ritirarsi, ma ha detto dopo la partita: “Ci godiamo quello che stiamo vivendo come squadra, come gruppo. Non è facile che siamo di nuovo in finale e stiamo per competere di nuovo con la possibilità di diventare campioni.

“Si dà molta importanza alle finali precedenti che io e la ‘vecchia guardia’ abbiamo giocato. Sono le ultime battaglie che avremo con Di Maria e [Nicolas] Otamendi. Sicuramente questa è la mia ultima Copa.”

L’Argentina è la campionessa in carica della Coppa di Spagna e ha consolidato il suo successo continentale vincendo la Coppa del Mondo in Qatar nel 2022.

Si tratta di una serie di successi notevoli che, secondo il sobrio Scaloni, dovrebbero essere riconosciuti.

“È qualcosa di cui essere orgogliosi e grati ai giocatori”, ha detto Scaloni. “Ieri, un [media] Un mio collega mi ha chiesto se dovremmo normalizzare questa cosa, ma la domanda era giusta e non ero stato chiaro.

“È super difficile arrivare in finale, soprattutto arrivando come abbiamo fatto con i precedenti successi e trionfi. È doppiamente difficile.

“Quelli dentro sanno quanto sia difficile arrivare a questo punto. È una sensazione di felicità, ma anche di preoccupazione perché costa di più.”