L’Atlético è già co-leader con il Barcellona e guarda il Real Madrid nello specchietto retrovisore
2024-12-16 00:51:21 Calcio spagnolo:
Sei vittorie di fila La Liga11 aggiungendo Champions e Copa del Rey. 18 punti senza fallire dal crollo del Villamarin e di questo si parla Simeone per spiegare alla sua gente cosa significa indossare l’elastico del Atletico Madrid. Tante vittorie prima di affrontare l’addio al 2024 in cui i biancorossi stanno facendo il loro mestiere, lottando per tutto.
La lunga vittoria contro Getafe Vuol dire altri tre punti. Non tre qualsiasi, una volta che quelli del Metropolitano hanno approfittato della foratura del Madrid In Vallecas per superare finalmente l’eterno rivale, che a un punto guarda nello specchietto retrovisore l’ascesa brutale, forse inaspettata, di un Atlético che ha già dato la caccia al Barça accedere alla co-leadership pur avendo giocato una partita in meno.
In questo senso, dopo la caduta dei blaugrana Leganes In casa, l’Atlético li eguaglia già in testa alla classifica con 38 punti. Da qui l’appuntamento di sabato prossimo in cui quelli di colpo La squadra che ospita l’Atlético viene presentata come una lotta per la leadership, con il vantaggio biancorosso di avere una partita meno combattuta.
Certo, vincere a Barcellona è uno dei pochi muri che Simeone ha ancora da abbattere. Farlo per la prima volta significherà la vittoria numero 12 consecutiva, a un passo dal miglior record della storia del club (anche con Simeone). ), qualcosa che sarebbe uguale prima del Marbella se lo batte il 4 gennaio, pochi giorni prima che l’argentino compia 13 anni dopo la sua scarcerazione… anche Il Giardino delle Rose.
Per il ritorno del Tazza Dobbiamo ancora visitare il Barça e trascorrere anche le vacanze di Natale. Quelle che l’Atlético può diventare protagonista nel perpetuare un record tanto storico quanto inaspettato.
Il ruolo dei sostituti
Come tante volte in questo corso, due sostituti (Molina e Sorloth) ha ribaltato la situazione nell’azione del gol. L’argentino era al rientro dopo l’infortunio: “Mi sento bene, il recupero è durato un po’ di più, ma sono felice. E vedo la squadra crescere sotto tanti aspetti e felice di continuare ad aggiungerne tre a tre. È una gioia, sapevamo che dovevamo fare tre gol e vincere in casa. Lo viviamo così da quando sono qui, ogni gol è un momento speciale a prescindere da chi lo realizza o chi fa assist. Contento per la vittoria”, ha commentato il terzino prima di parlare del grande evento contro il Barcellona “Sarà una partita complicata. Fate riposare e preparatelo durante la settimana. “Questa è una squadra, è l’Atlético e non i singoli nomi”.
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