Lazio, le pagelle di CM: Marusic mai gol banali, Castellanos trascinatore.|Serie A

Lecce – Lazio 1-2

Provedel 6: bella la risposta su Morente nel primo tempo. Può far poco invece sullo stesso nella ripresa. Bene nelle uscite; ringrazia la traversa nel finale.

Lazzari 6: propositivo in attacco. Bella la sua conclusione al volo nei primi minuti di gara.(dal 36s.t. Marusic 8: al posto giusto per segnare un gol pesantissimo. L’ultimo lo aveva fatto contro la Juve a marzo, anche allora non un gol banale)

Romagnoli 6: fa buona guardia su Krstovic. Non concede quasi nulla nel gioco aereo.

Gila 7: un muro. Si frappone con i tempi giusti su ogni pallone che il Lecce prova a giocare dove c’è lui.
Tavares 5: semina sempre il panico quando parte, ma troppe volte resta con la testa bassa e perde il tempo della giocata. (dal 23’s.t. Pellegrini 6: nasce dalla sua parte l’azione del gol vittoria. Bravo a tenere alta la pressione sulla sua fascia fino alla fine.)

Guendouzi 6,5: raddoppia gli avversari ovunque si trovino. Motore instancabile del centrocampo biancoceleste.

Rovella 6,5: personalità e qualità nelle giocate. Fa saltare più di una volta gli schemi difensivi del Lecce incuneandosi tra le linee.

Isaksen 5,5: due buone occasioni nel primo tempo dove però non riesce a fare male al Lecce. Sempre presente nella manovra, ma deve imparare a essere decisivo lì davanti. (dal 23’s.t. Tchaouna sv)
Dia 6: partita complicata sulla trequarti. Quando si alza a sostegno di Castellanos offre comunque soluzioni interessanti. (dal 18s.t. Pedro 7: ancora decisivo. Non è un assist, ma è comunque fondamentale il suo cross all’87 che la difesa del Lecce respinge male e Marusic trasforma)

Zaccagni 6: si sacrifica tanto anche in fase difensiva. Qualche imprecisione di troppo non gli permette di incidere come vorrebbe, ma la sua prova resta positiva. (dal 36’s.t. Noslin sv)

Castellanos 7,5: glaciale dal dischetto. Lavora bene di sponda per i compagni. Le principali occasioni passano tutte dai suoi piedi.

All. Baroni 6,5: bravo il tecnico biancoceleste a toccare le corde giuste per far tornare subito la squadra a macinare gioco dopo il pesante ko con l’Inter. Il gol in superiorità numerica in avvio di ripresa è una situazione su cui la Lazio deve riflettere.