L’Équipe titola: Imad Faraj (AEK Larnaca): “Livello di calcio e in città va benissimo”
2022-09-08 08:00:00 Fa notizia quanto riportato poco fa da L’Équipe:
“Cosa aspetta il Rennes giovedì sera?
Lo stadio sarà pieno, ma non aspettatevi un’atmosfera come si può immaginare in Francia. Non è un’atmosfera infernale. È una bella atmosfera, in un piccolo stadio. Nel gioco ci sono tanti spagnoli, giocano molto con la palla, partono da dietro. Siamo una delle poche squadre a giocare così a Cipro. Il resto è più fisico. Non siamo qui per guardare il Rennes, siamo qui per vincere. Vinci giocando bene.
Puoi descriverci questo club di Larnaca per noi?
Ci sono molte nazionalità (13), con un allenatore e un direttore sportivo spagnolo. Venendo qui, mi sono detto che le infrastrutture non sarebbero state il massimo e alla fine sono rimasto un po’ scioccato. È come al LOSC, abbiamo una piscina, un bagno freddo… Abbiamo un nuovo stadio da 10.000 posti. Il prato è molto bello. È un club sano, senza problemi di pagamento. Il presidente è lì da diversi anni e tutto è a posto.
Di quali giocatori dovrebbe diffidare il Rennes in questa squadra?
Non siamo una squadra dove ci sono individualità. Giochiamo insieme, dobbiamo diffidare della squadra in generale e della nostra capacità di giocare insieme. È la mentalità spagnola quella di combattere insieme. L’allenatore insiste molto su questo.
“Mi era stato promesso che avrei potuto tornare ancora al Lille a fine stagione. Solo che Lopez ha lasciato il club durante la stagione e mi sono ritrovato senza niente. »
Come sei finito lì?
Ero a Lille, poi il presidente (Gérard) Lopez, che aveva anche Mouscron, voleva prendere in prestito giocatori lì. Ma c’erano troppi prestiti, quindi ho dovuto fare un trasferimento. Mi era stato promesso che avrei potuto tornare ancora al Lille a fine stagione. Solo che Lopez ha lasciato il club durante la stagione e mi sono ritrovato senza niente. Il mio agente aveva contatti a Cipro, con questo club che puntava alla Coppa dei Campioni. Ho guardato lo stile della squadra e mi andava bene. A livello calcistico e anche in città va benissimo, sono felice.
Giocare al Rennes in Europa League, è importante dimostrartelo?
Ero felice di cadere contro il Rennes. Potevamo anche giocare con il Monaco, ma il Rennes mi è sempre piaciuto. È una partita importante, perché è la Coppa dei Campioni e ancor di più perché è un club francese. A 19 anni giocavo in Ligue 1 con Marcelo Bielsa (a Lilla), sono vendicativo. Voglio tornare a quel livello e questo significa fare grandi partite in quei momenti.
