L’Équipe titola: Trasferimenti: questi giocatori si sono subito infortunati con il loro nuovo club
2022-07-29 19:30:00 In tema di news di calciomercato tiene banco in queste ore quanto riporta L’Équipe:
Questo probabilmente non è il ritorno sperato da Paul Pogba alla Juventus. Appena rientrato in Italia, il centrocampista è stato costretto ad abbandonare la preseason dopo essere stato colpito al ginocchio destro. Un infortunio che potrebbe tenerlo lontano dal campo per diversi mesi e magari fargli saltare il prossimo Mondiale.
Infortunirsi all’inizio della stagione con il tuo nuovo club… qualcosa per cui riportare alla mente brutti ricordi Marco Cocco. Quando sbarcò a Nantes nell’estate del 2019 con Ludovic Blas, il Guingampais (allora 23enne) era ben lungi dall’immaginare la triste stagione che lo attendeva.
Affermato da Christian Gourcuff dalla prima giornata di Ligue 1 a Lille, il guadalupano deve rinunciare al suo posto dopo soli 15 minuti di gioco e un duello con Domagoj Bradaric. Gli esami rivelano una rottura dei legamenti crociati, che lo terrà lontano dal campo per il resto della stagione. Trasferito il 16 luglio 2019, Marcus Coco scoprirà il Beaujoire solo il 30 agosto 2020 contro il Bordeaux.
Marcus Coco è stato evacuato in barella contro il Lille nell’agosto 2019. (E. Garnier/L’Équipe)
Un anno prima, Alessandro Golovin ha avuto un’esperienza quasi simile. Trasferito per 30 milioni di euro all’AS Monaco dal CSKA Mosca durante la finestra di mercato estiva 2018, il russo ha voluto confermare la sua buona prestazione ai Mondiali. Ma vittima di una distorsione alla caviglia nel suo terzo allenamento con il club del principato, il nativo di Kaltan in Siberia ha dovuto aspettare fino alla 6° giornata contro il Nîmes Olympique per esordire in Ligue 1.
Alexandre Golovine nella sua prima partita di Ligue 1 contro il Nîmes. (F. Faugère/La squadra)
Sei giorni sono quasi nulla rispetto ai 14 incontri Sergio Ramos ha partecipato dagli spalti del Parc des Princes all’inizio della scorsa stagione. Quando il PSG annuncia l’arrivo del quattro volte vincitore della Champions League, sorgono diverse domande sul sistema che verrà utilizzato. Ma le condizioni fisiche dello spagnolo costringeranno Mauricio Pochettino a mantenere in parte una difesa a quota 4.
Nel 2021-2022, il difensore centrale ha giocato solo 12 partite di campionato, di cui 9 da titolare. In questione, le difficoltà di recupero, che avevano costretto il suo ex club, il Real Madrid, a non prolungarlo dopo 16 anni di comune avventura.
Abou Diaby, sei partite in due anni
L’esempio più frustrante dei suoi primi infortuni con nuovi colori è quello diAbu Diaby e i suoi due anni da incubo a Marsiglia. Nell’estate del 2015, l’eterna promessa dell’Arsenal è tornata in Francia dopo un’ultima stagione tutta bianca in Inghilterra. Ma il polpaccio non gli ha fatto alcun favore e lo ha costretto ad aspettare fino al 18 marzo 2016, e la 31a giornata di Ligue 1, per esordire con l’OM contro il Rennes, partita durante la quale ha giocato solo dodici minuti.
La speranza è rinata all’inizio della stagione 2016-2017 quando il centrocampista, esordiente, ha giocato due partite di fila. Gli ultimi due della sua carriera. Successivamente operato alla caviglia, Diaby ha lasciato l’OM, poi il mondo del calcio dalla porta sul retro.
Abou Diaby nell’ultima partita della sua carriera il 21 agosto 2016 al Guingamp. (V. Michel/La squadra)
In linea con i giocatori purtroppo noti per i loro infortuni ricorrenti, Ousmane Dembele ha avuto un inizio difficile anche al Barça nell’estate del 2017, dopo essere stato trasferito dal Dortmund per 140 milioni di euro.
Iniziato per la prima volta da Ernesto Valverde alla quarta giornata contro il Getafe – dopo essere entrato in campo contro l’Espanyol all’esordio una settimana prima – il giovane esterno, all’epoca 20enne, è uscito per un infortunio dopo 29 minuti di gioco. il tendine del ginocchio, salta le 13 partite successive. Un infortunio che segna l’inizio dei suoi ripetuti difetti fisici.