Ruben Amorim ha ammesso che c’è un alto livello di ‘ansia’ intorno al Manchester United in questo momento dopo la devastante sconfitta contro il Bournemouth domenica.
Per il secondo anno consecutivo, il Bournemouth ha battuto i Red Devils 3-0 all’Old Trafford con un risultato che lascia lo United 13esimo, più vicino agli ultimi tre che ai primi quattro.
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Il Bournemouth aveva creato ben poco finché Dean Huijsen non ha colpito di testa una punizione di Ryan Christie al 29′.
I Cherries hanno poi segnato due gol in due minuti nel secondo tempo di Justin Kluivert e Antoine Semenyo ripetendo il risultato ottenuto al Theatre of Dreams la scorsa stagione.
Inutile dire che i tifosi in viaggio del Bournemouth sono rimasti entusiasti di ciò che hanno visto dalla loro parte, facendo una serenata all’allenatore Andoni Iraola a tempo pieno sapendo che la loro squadra è ora quinta in Premier League.
I tifosi del Bournemouth a tempo pieno fanno una serenata ad Andoni Iraola.
Il Manchester United è stato battuto 3-0 all’Old Trafford dal Bournemouth, come lo scorso dicembre. #afcb #mufc@skysportsnews pic.twitter.com/1bezBBKeVs
— Sanny Rudravajhala (@Sanny_Rudra) 22 dicembre 2024
Ruben Amorim ammette “ansia” all’Old Trafford
Mentre i tifosi del Bournemouth erano esultanti, quelli della fede dello United si strapperanno i capelli.
La negligenza e il dono del possesso palla agli avversari sono diventati all’ordine del giorno all’Old Trafford, mentre lo United ha subito nove gol su calci piazzati in questa Premier League in questa stagione – solo i Wolves (14) vantano un record peggiore.
Parlando nella conferenza stampa post-partita, Amorim ha ammesso che in questo momento c’è una quantità malsana di “ansia” che circonda giocatori e tifosi.
“Sì, senza concedere nulla all’avversario e poi un calcio piazzato ci rende più nervosi, tutto lo stadio, l’ho sentito”, ha detto Amorim (tramite il sito ufficiale del Man Utd).
“Fin dal primo minuto c’è molta ansia, è normale visto il contesto ed è davvero deludente.
“Abbiamo poi creato molte occasioni per segnare e anche questa volta, come contro il Tottenham, segnano due gol ed è davvero difficile. Dopo quel terzo gol è come se allo stadio soffrissero tutti: i tifosi, i giocatori, tutti. E’ un momento difficile ma dobbiamo affrontarlo e preparare la prossima partita”.