L’incubo di Tonali

Il giocatore italiano è disposto a confessare alla Procura la sua partecipazione alle scommesse sportive

La sanzione prevista è di almeno tre anni di squalifica, che possono salire anche a cinque se viene dimostrato di aver scommesso sulla partita della propria squadra.

Sandro Tonaliattualmente giocatore di Newcastle, è disposto a raccontare tutto. Il giocatore italiano accetta di testimoniare e mette così fine all’incubo del suo coinvolgimento nelle scommesse sportive.

Il giocatore si è mostrato pentito e disponibile a collaborare sia con la Procura della FIGC, sia con i Procuratori del Tribunale Repubblica di Torino in campo penale così come quelli federali in campo sportivo, per non dire altro che VERO.

Nel primo caso dovreste ricevere solo una multa non troppo elevata, ma nell’altro ambito il rischio di ricevere una mazzata è maggiore. È chiaro che sì Tonali è disponibile a riferire alla Procura della FIGC, Giuseppe ChineTra le scommesse piazzate ci sono anche quelle sul calcio.

L’articolo 24 del Codice di Giustizia Sportiva è chiaro: non è vietato scommettere sugli sport, ma scommettere sulle competizioni del FIGC, FIFA e UEFA È un’infrazione severamente punita. La pena prevista è di almeno tre anni squalificache può salire anche a cinque se è dimostrato che un giocatore ha scommesso sulla partita della propria squadra e può essere ridotta grazie alla solida collaborazione con il Procura.

Quest’ultima sarebbe la strada scelta da Tonali, come quella di Nicolò Fagioli, che dovrebbe presto raggiungere un patteggiamento. Il giocatore della Juventus, nonostante gli strani colpi di scena, si farà sentire Procura federale per l’ultima volta in questa settimana, quindi la squalifica dovrebbe arrivare con un accordo prima della remissione così la pena viene automaticamente ridotta del 50% (quindi la sospensione minima di 3 anni verrebbe ridotta a 18 mesi), più un’ulteriore riduzione risultante dalle informazioni che voleva agevolare inizialmente e che dovrebbe portare la sospensione a 10 mesi.

Per TonaliTuttavia, la storia potrebbe non essere così semplice. In primo luogo perché non è ancora chiaro se abbia optato per il Milan – circostanza che costituirebbe ovviamente un’aggravante grave – ma anche perché il Federcalcio vuole che il caso delle scommesse, tra confessione e pentimento, non venga percepito dai giocatori e dall’opinione pubblica, come una macchia molto grave che dovrebbe cancellare appena possibile.

Giuseppe Chine Sta analizzando il dossier da giorni Tonali e quello di Zaniolo ed è in attesa di ricevere i documenti di Torino e, soprattutto, il risultato dell’analisi di smartphone e tablet. Tuttavia, il processo potrebbe essere accelerato se il giocatore stesso lo segnala. A quel tempo, come è successo con FagioliLa Procura cercherà di ottenere le risposte opportune per chiarire la posizione del centrocampista della Newcastle.

La confessione di Tonali da solo non basterà per avere un’idea di quale potrebbe essere la sanzione. Occorre infatti che la sua versione coincida pienamente con il materiale raccolto dalla Procura di Torino. Per Fagioli era così e Tonali Sicuramente sarà onesto fino alla fine. Si tratta, però, di tempi lunghi: la Procura Federale ha recentemente avviato un’indagine sull’ex giocatore del Milan. Fagioli è stato ascoltato alla fine di agosto e si è ancora raggiunta la remissione, quindi ci vorrà qualche mese per sapere cosa accadrà Tonalianche in caso di confessione.

Sì Tonali chiede il patteggiamento, gli sarà chiesto di rivolgersi alle comunità che ospitano i dipendenti dal gioco d’azzardo, per far sì che questo ennesimo scandalo diventi motore di positività anche nei confronti del sistema calcio, spesso considerato responsabile di ogni appropriazione indebita che graviti attorno al pallone.