L’interruzione della Lega, era proprio necessaria?

L’interruzione della Lega, era proprio necessaria?

2024-04-06 04:16:53 Lettori di JustCalcio.com, vi riportiamo in versione integrale l’ultima notizia sulla serie ALiga pervenuta in redazione:

La Lega interrotta. Ancora. Venivamo da 15 giorni senza calcio a causa della pausa della Nazionale per le amichevoli, si scopre che ci siamo presi di nuovo con la disputa di una partita di campionato e ora… di nuovo stop. A metà aprile, quando arriva il momento decisivo della stagione in cui tutto è in gioco, quando le emozioni dei tifosi salgono alle stelle e quando il calcio raggiunge il suo apice

punto di ebollizione. È proprio in questo momento, quando il film punta al suo esito finale, che ci mandano a una successione infinita di spot pubblicitari. Ebbene, nel calendario più serrato del mondo, lo decidono i vertici del nostro calcio

dare a tutti un fine settimana gratis tranne che ai finalisti della Coppa.

Era davvero necessario? Sappiamo già che questo fine settimana è il fine settimana della Copa del Rey e che vogliamo che l’attenzione si concentri su La Cartuja, in quanto

Athletic-Maiorca che premierà il progetto di Ernesto Valverde – un giorno dovrebbe essere l’allenatore della Nazionale perché ha tutto per essere il prescelto – o quello di Javier Aguirre –

un allenatore che lascia il segno ovunque vada e che merita di vincere un titolo. Questo sabato tutto dovrebbe ruotare attorno alla finale di Coppa ed è per questo che non si giocherebbe nessuna partita di campionato, però

Perché le restanti otto partite non possono essere giocate venerdì, domenica e lunedì?

Ebbene, invece di inserire la giornata 36 durante la settimana, avrebbe più senso giocarla questo fine settimana ed evitare il fatto che negli ultimi 25 giorni si è giocata una sola giornata di campionato. Ma ehi, è ora di rilassarsi, dare un’occhiata a La Cartuja a Siviglia questo sabato, godersi la grande festa del calcio spagnolo anche se non ci sono Real Madrid, Barcellona o Atlético e

prepararsi per quello che verrà: due mesi pazzeschi con partite di campionato e Champions League prima di un Europeo in cui metteremo il punto seguito prima delle Olimpiadi

da Parigi. Lasciamo che la danza continui.

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