Milan, fischi ad Ibrahimovic nel giorno della festa|Primapagina
2024-12-15 21:14:00Non ci risulta al momento nessuna smentita a riguardo dell’ultima notizia pubblicata da CM.com:
Il pubblico di San Siro non risparmia Zlatan Ibrahimovic nel giorno delle celebrazioni per i 125 anni del Milan. Mentre era in corso la cerimonia di premiazione delle Legends del club rossonero, tra cui Marco van Basten e Pippo Inzaghi, i maxischermi di San Siro hanno inquadrato in un paio di occasioni l’ex attaccante svedese, attuale senior advisor del patron Gerry Cardinale, intento a scambiare qualche parola con Filippo Inzaghi, uno degli ex milanisti che hanno partecipato alla festa precedente alla sfida di campionato contro il Genoa.
FONSECA SPIEGA LO SFOGO: “NON SAPETE TUTTO”
La reazione del popolo rossonero ed in particolare degli occupanti del settore tradizionalmente occupato dalla Curva Sud è stata forte e chiara: fischi sonori per Ibrahimovic, individuato come simbolo della proprietà del club e del momento molto delicato del Milan. La distanza siderale accumulata in campionato nei confronti delle posizioni di vertice, il cammino altalenante sul piano dei risultati e del gioco e le delicate situazioni di spogliatoio denunciate dall’allenatore Paulo Fonseca dopo la sofferta vittoria in settimana contro la Stella Rossa, in Champions League, hanno evidentemente esasperata la parte più calda del tifo milanista.
IBRAHIMOVIC SI E’ PRESO IL MILAN IN UN ANNO
In assenza di Gerry Cardinale, che da patron della società non sarà presente stasera a San Siro, le attenzioni della Curva Sud sono state dunque rivolte a Zlatan Ibrahimovic, l’uomo individuato dalla proprietà statunitense come il volto ed il punto di riferimento su più aree del Milan. Che, dopo un passato importante da calciatore ed un ruolo determinante nella conquista degli ultimi due Scudetti rossoneri, deve incassare i primi veri segnali di contestazione da parte dei suoi tifosi. In una serata che ipoteticamente doveva essere soltanto di festa.
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FONSECA SPIEGA LO SFOGO: “NON SAPETE TUTTO”
La reazione del popolo rossonero ed in particolare degli occupanti del settore tradizionalmente occupato dalla Curva Sud è stata forte e chiara: fischi sonori per Ibrahimovic, individuato come simbolo della proprietà del club e del momento molto delicato del Milan. La distanza siderale accumulata in campionato nei confronti delle posizioni di vertice, il cammino altalenante sul piano dei risultati e del gioco e le delicate situazioni di spogliatoio denunciate dall’allenatore Paulo Fonseca dopo la sofferta vittoria in settimana contro la Stella Rossa, in Champions League, hanno evidentemente esasperata la parte più calda del tifo milanista.
IBRAHIMOVIC SI E’ PRESO IL MILAN IN UN ANNO
In assenza di Gerry Cardinale, che da patron della società non sarà presente stasera a San Siro, le attenzioni della Curva Sud sono state dunque rivolte a Zlatan Ibrahimovic, l’uomo individuato dalla proprietà statunitense come il volto ed il punto di riferimento su più aree del Milan. Che, dopo un passato importante da calciatore ed un ruolo determinante nella conquista degli ultimi due Scudetti rossoneri, deve incassare i primi veri segnali di contestazione da parte dei suoi tifosi. In una serata che ipoteticamente doveva essere soltanto di festa.
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