Nel film del 2023 “Arrigo Sacchi – La favola di un visionario”, che tratta come si evince dal titolo dell’ex tecnico rossonero e della Nazionale, tra i contributi c’è anche quello dell’ex calciatore olandese Ruud Gullit, che ha raccontato dell’esperienza del maggio del 1988, trasferta del Milan a Napoli, in casa degli azzurri di Maradona, in una gara-chiave per l’assegnazione dello scudetto.
“Ricordo molto bene quella volta, perché noi siamo andati a Napoli con due aerei privati e non sapevo perché. Quando siamo arrivati in albergo, c’era un casino sotto… Stavano gridando e noi eravamo su all’ultimo piano”.
SURREALE – “Lì ho cominciato a capire per quale motivo avevamo due aerei: uno era pieno di sicurezza, perché nessuno a Napoli poteva toccare il nostro cibo (ride, ndr). Avevano paura che potessero mettere qualcosa nel nostro mangiare. Eravamo all’ultimo piano e nessuno toccare il cibo. Michele, il nostro cuoco, faceva le sue cose e intanto aveva questi agenti della sicurezza che ci davano i piatti… E noi mangiavamo. Tutta la notte hanno gridato sotto il nostro albergo per non farci dormire. Il giorno dopo, siamo andati con il pullman: tiravano cose sul veicolo! Per me era un’avventura, io pensavo: ‘Ma cosa stanno facendo? Che casino che c’è!’”.
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MA ALLA FINE… – Il Milan, nonostante le diverse azioni di disturbo e i disagi, portò a casa la vittoria per 2-3, con due gol di Virdis e uno di Van Basten a superare le reti di Maradona e Careca.