Mourinho riceve in Portogallo il premio “Talento che segna il mondo”.
Ecco quanto riportato poco fa, dalla Spagna, precisamente su Sport:
Il tecnico della Roma si è distinto dagli ambasciatori del campionato portoghese per la prestazione del mese di maggio
“Voglio ringraziare gli ambasciatori della Lega portoghese che hanno votato e mi hanno dato questo premio. I premi non sono mai troppi e questo è della mia Lega nonostante non sia stato in Portogallo per quasi 20 anni”, ha detto Mourinho.
José Mourinho ha riguadagnato il rispetto di chi dubitava di lui dopo il suo grande anno nel Roma con il traguardo della Conference League e la sua più che accettabile prestazione in Serie A. Il tecnico portoghese ha conquistato i tifosi romanisti e il pubblico italiano. Come risultato del suo miglior mese al club, gli ambasciatori della Lega portoghese lo hanno votato e gli hanno assegnato il ‘Talento che segna il mondo‘.
Mourinho ha voluto ringraziare l’organizzazione per questo riconoscimento nonostante siano passati più di 18 anni da quando ha lasciato il suo periodo in panchina dopo aver lasciato il Porto. “Prima di tutto voglio ringraziare gli ambasciatori della Liga Portugal che hanno votato e mi hanno assegnato questo premio. I premi non sono mai troppi e questo è della mia Lega, perché, nonostante io non sia in Portogallo da quasi 20 anni, è la mia Lega e sarà sempre la mia Lega”.ha confessato.
Lo ha spiegato l’allenatore portoghese ‘essere riconosciuto in casa ha un valore speciale’ e che pensa di meritare di vincere questo premio: “Non essendo, ovviamente, la più grande competizione UEFA, per me era l’unica di cui avevo bisogno e, onestamente, penso di meritarlo”.
Alla domanda su come vede lo stato del campionato portoghese dall’esterno, l’ex allenatore del Chelsea ha dichiarato che ‘il giocatore portoghese ha un’attenzione particolare all’estero e penso che sia cresciuto il campionato portoghese e allo stesso tempo stia crescendo anche il prestigio del giocatore portoghese’. Il premier League È uno dei campionati che ha più calciatori portoghesi con il caso particolare dei Wolves, un club con un massimo di nove giocatori dello stesso paese in rosa.
“Il campionato portoghese ha ovviamente molti pregi, alcuni difetti, come tutti, ma la mia sensazione – e non lo dico perché mi hai appena dato questo premio – è che sia cresciuto molto negli aspetti organizzativi”, ha spiegato Mourinho. .
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