Napoli vive un inizio vulcanico

La squadra di Spalletti resta imbattuta dopo 13 partite (11 vittorie e 2 pareggi)

È leader della Serie A e del suo girone Champions, dopo aver segnato in tutte le partite

Pochi avevano il Napoli ad inizio stagione ma senza dubbio il set di Luciano Spalletti Va di moda ed è diventato, in sole 13 partite (11 vittorie e 2 pareggi), la grande rivelazione di questo inizio di stagione.

La squadra napoletana è partita all’ombra di squadre del genere Milano o Interche sono stati giocati per ultimi scudoe dietro a juve che aspirava a rinnovarsi dopo il cambio di allenatore ei nuovi acquisti. Persino il Roma di Mourinhoattuale campione del Lega Conferenzao il Atalanta erano leggermente in vantaggio nella lotta per lo scudetto, secondo le probabilità.

Nulla potrebbe essere più lontano dalla verità. Spalletti È riuscito a superare, a tempo di record, la perdita di giocatori importantissimi della squadra partenopea. Koulibalifondamentale nell’asse della difesa, Fabián nella creazione o milkMertens e Insigne in attacco, sono alcuni dei protagonisti che quest’estate hanno salutato la Costiera Amalfitana.

E senza fare grandi sprechi, visto che hanno investito solo il 60% di quello che hanno inserito, hanno portato giocatori ‘sconosciuti’ al grande pubblico che hanno capito cosa chiede l’allenatore e stanno dando un ritorno immediato. Senza andare oltre, la centrale coreana Kimche ha giocato nel campionato turco, è stato l’acquisto più costoso. Anguissa, Giò Simeone o rasporichi sta giocando ad altissimo livello e chi ha già segnato con l’assoluto sono alcuni dei nomi di questo Napoli. Ma senza dubbio il diamante grezzo che cuoce nell’ensemble ‘gli azzurri’ lo è Khvicha Kvaratskeliaun georgiano di 21 anni che è già una delle perle più ambite del panorama europeo.

Con un calcio allegro e offensivo, basato sul caricare l’area attraverso giocatori di seconda e terza linea, il Napoli è riuscito a sottomettere i suoi rivali e a “entrare”. Europa. In Champions è dove il set di Spallettia cui è stato sottoposto Aiace due volte (1-6 e 4-2), a ranger (0-3) e a Liverpool nel Diego Armando Maradona (4-1). È già matematicamente classificato agli ottavi di finale e salvo una debacle lo farà come primo del girone.