Polizia al soccorso di Zaniolo: choc sotto casa del giocatore della Roma | Primapagina

Ieri notte, la follia dei tifosi romanisti ha raggiunto il suo culmine. Minacce, inseguimenti sotto casa e denuncia alla polizia hanno segnato la triste escalation di rabbia nei confronti di Zaniolo. Dopo la sconfitta della Roma a Napoli per 2-1, un gruppo di ultrà si è radunato sotto casa del giocatore urlando: «M…a! Se abbiamo perso è solo colpa tua! Vattene!». Il giovane calciatore è stato inseguito e ha dovuto chiamare la polizia per tutelare la sua incolumità. La reazione dei suoi familiari non si è fatta attendere: il papà è corso a raggiungerlo, mentre la sorella e la mamma hanno preso le sue difese sui social.

Ma i tifosi non hanno gradito la sua voglia di andarsene, il suo mancato impiego nella partita di La Spezia e la sua rifiuto dell’offerta del Bournemouth, che avrebbe permesso al club di Roma di acquistare un sostituto importante. E così, la rabbia si è trasformata in una vera e propria furia incontrollabile, che ha portato a questo tragico epilogo.

Come un’onda anomala, la rabbia dei tifosi ha travolto Zaniolo e il suo mondo, lasciando una traccia indelebile. La violenza dei tifosi non è giustificabile, ma ciò che è successo ieri notte è un chiaro segnale di quanto la passione per il calcio possa essere incontrollabile. Una passione che può trasformarsi in una tempesta di rabbia, una forza che può travolgere, ma anche unire.



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Redazione di JustCalcio.com, 2023-01-30 11:00:00.