“Quanto ne resta, José Francisco?” Le partite della Liga dureranno più di 100 minuti

“Quanto ne resta, José Francisco?”  Le partite della Liga dureranno più di 100 minuti

Notizia fresca fresca direttamente dai nostri cugini spagnoli. Sport, fra le maggiori fonti iberiche, riporta quanto segue:

08/04/2023 alle 20:07

CEST


Gli arbitri applicheranno la stessa regola dei Mondiali: per ogni gol verrà aggiunto un minuto che stimano perso a causa dei festeggiamenti

I minuti supplementari sono cresciuti del 40% nelle ultime due stagioni, ma il tempo di gioco effettivo non è aumentato: 53 minuti

“Quanto ne resta, José Francisco?” Era ed è ancora uno dei suoni più famosi della radio spagnola. La domanda è stata rivolta a José Francisco Sánchez, un’associazione professionale murciana che ha collaborato con Cadena Cope. È venuto a mancare nel 2016 a causa di un cancro, ma il suo ricordo rivive nelle trasmissioni.

Per anni la sua risposta poteva arrivare, al massimo, a cinque minuti in più, ma se José Francisco dovesse parlare del tempo in più che ci sarà nella stagione 2023/2024 di LaLiga, la cifra può andare oltre i dieci minuti. Il motivo sta nella modifica che il file Comitato tecnico degli arbitri e cosa ha comunicato nel bilancio annuale della professione.

Sconti più lunghi del 40%.

“Uno degli obiettivi che abbiamo cercato è continuare a lavorare per massimizzare il tempo di gioco effettivo. Per fare questo, abbiamo bisogno del supporto di tutti i giocatori in modo che perdano meno tempo. Ugualmente è necessaria la collaborazione degli allenatori”, ha spiegato Alberto Undiano Mallenco, del Collegio Arbitrale.

“Il tempo supplementare è aumentato del 40% e ha contribuito ad avere un tempo di gioco molto più efficace”, ha giustificato il Navarrese. Tradotto in dati, nella stagione 2020/2021 sono stati aggiunti una media di 5:49 minutiMentre nell’anno accademico 2022/2023 erano le 8:10. È il risultato della paradossale lotta allo spreco di tempo aggiungendo altro al conto.

Carlo Ancelotti reclama l’arbitro De Burgos Bengoetxea durante Valencia – Real Madrid. | KAI FORSTERLING / EFE

LaLiga, la competizione in cui si gioca meno

“Non può essere che in una partita normale non giochi, in media, 47 minuti”, lamenta Undiano Mallenco. Nonostante i tentativi degli arbitri, la scorsa stagione il tempo effettivo di una partita della Liga è stata una media di 53 minuti e 36 secondi.

Nel 2021/2022 la cifra era praticamente identica: 53 minuti e 21 secondi e lo stesso nel 2020/2021, con 53 minuti e cinque secondi di gioco effettivo. Nella sequenza degli ultimi anni, il massimo è di 54 minuti e 18 secondi nell’anno accademico 2018/2019. Comunque, La Liga spagnola è quella in cui si gioca meno.

Un minuto per ogni celebrazione del gol

Per cercare di contrastare questa situazione, LaLiga applicherà gli stessi criteri che sono stati utilizzati sia nei Mondiali in Qatar che nei Mondiali in disputa in Australia e Nuova Zelanda. “Abbiamo calcolato che si consuma un minuto per ogni celebrazione. Pertanto, in ogni obiettivo, verrà aggiunto almeno un minuto di tempo aggiuntivo. Se c’è un controllo nel VAR, allora lo stesso: se ci vogliono due minuti, due in più; se ne servono tre, tre per il supplemento”, ha spiegato Undiano Mallenco.

Questa novità si aggiunge al conto delle sconfitte multiple, aumentate dal video arbitrato e dall’aumento delle sostituzioni da tre a cinque. In questo scenario, è normale che ci sia una partita superare facilmente i 100 minuti. Nelle riunioni di Coppa del mondo femminile Sono stati aggiunti in media 14 minuti nella fase a gironi.

Gil Manzano chat con Xavi Hernández durante Rayo Vallecano – FC Barcelona. | RODRIGO JIMENEZ / EFE

Più falli che in qualsiasi altro torneo

Gli arbitri vogliono porre fine a una parte del cosiddetto ‘altro calcio’, che le squadre applicano quando vogliono accelerare i tempi a favore dei propri interessi. Questa risorsa è esacerbata in situazioni estreme come l’ultimo giorno. Nella scorsa stagione, con la permanenza in gioco, nel Real Valladolid – Getafe sono stati visti solo 49 minuti e 21 secondi di tempo di gioco effettivo, nonostante sia stata raggiunta una durata complessiva di 103 minuti.

A Elche-Cádiz, un altro degli incontri con la salvezza in mezzo, la situazione era peggiore. Sono stati giocati solo 46 minuti e 48 secondi. Ci sono altri fattori da tenere in considerazione, come il fatto che LaLiga è la competizione in cui vengono fischiati più falli: 9.840 la scorsa stagioneil dato più basso degli ultimi anni, ma anche così, 1.645 incidenti in più rispetto alla Premier.

Istante del Real Valladolid – Getafe della scorsa stagione nell’ultima giornata della Liga. | R. GARCIA / EFE

Sullo sfondo c’è una questione ancora più importante come lo spettacolo. Più interruzioni, meno ritmo e dinamismo, due concetti impossibili da rafforzare con la tecnologia o con qualsiasi arma moderna. Parte della responsabilità ricade sul collegio arbitrale, che si difende commettere infrazioni per proteggere il calciatori, che giocano sempre meno.

E questo è davvero tutto dalla redazione di JustCalcio.com.



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