Real Madrid: Jovic e il suo tempo al Real Madrid: “Ho ricevuto pressioni ingiuste ed è stata un’esperienza infelice”
2023-03-04 19:58:22 Giorni caldissimi per il calcio italiano!
Luca Jović ha rilasciato un’intervista questo sabato ai media italiani ‘La Repubblica’ in cui ha parlato di tutto ciò che riguardava il suo Resta alla Fiorentina, la partita di oggi in Serie A contro il Milan e il suo periodo frustrato al Real Madridessendo questa la prima volta da novembre in cui il serbo parla della squadra che ancora possiede.
L’attaccante, che accumula 10 gol e 2 assist nel ‘Fiore’ha iniziato l’intervista parlando della sua infanzia difficile, segnata da lunghi viaggi con il padre affinché Luka potesse allenarsi come calciatore: “Mio padre ha percorso 145 chilometri per portarmi agli allenamenti e molte volte abbiamo dormito in macchina. È stato difficile, ma sono riuscito a realizzare il mio sogno di diventare un calciatore”.
“Esperienza infelice” al Real Madrid
Le dichiarazioni più eclatanti di Luka Jovic sono state quelle relative a la sua “infelice esperienza” al Real Madrid: “Tutto è andato storto dall’inizio. Ho lasciato l’Eintracht troppo presto e, quando sono arrivato a Madrid, tutti i riflettori erano puntati su di me“, ha dichiarato Jovic al suo arrivo in bianconero.
Per quanto riguarda le sue due stagioni e mezzo allo Chamartn, Jovic è schietto: “È stato difficile inserirsi nel più grande club del mondo. Tra gli infortuni, il Covid e le pressioni ingiuste, è stata un’esperienza infelice”..
Tra gli infortuni, il Covid e le pressioni ingiuste, è stata un’esperienza infelice
La Fiorentina e il sogno della Conference
Jovic ha parlato anche della stagione del La Fiorentina e la Conference Leaguecompetizione in cui è il serbo capocannoniere con sei reti: “Alla Fiorentina posso crescere, ringrazio Commisso (presidente del club) per avermi voluto bene. La squadra ha tutte le carte in regola per vincere la Conference”.
Il suo idolo Ibrahimovic
In occasione del duello che vedrà di fronte Fiorentina e Milan, Jovic ne ha approfittato lanciare una petizione a Ibrahimovic e per smentire le voci che lo legavano alla squadra rossonera due stagioni fa: “Avrei voluto prendere il posto di Ibra, ma non c’era niente. un sogno incontrarlo e vorrei scambiare la maglia con lui alla fine della partita”.
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