Retegui incrocia gli occhi con ‘Pippo’ Inzaghi dell’Atalanta: “Resto con i piedi per terra”

nel calcio bisogna saper sfruttare ogni minima opportunità che la vita ti mette davanti. È quello che sta facendo Mateo Retegui, arrivato come ‘cerotto’ all’Atalanta a causa del grave infortunio patito da Gianluca Scamacca e sta firmando un Inizio di stagione nella ‘Dea’ che supera quello di un ‘Pippo’ Inzaghi che, mesi dopo, firmò per la Juventus.

“Mi stavo allenando con il Genoa e poi mi hanno detto che dovevamo andare via. Tutto è successo troppo in fretta. Tanto che “Non ho avuto il tempo di trovare un alloggio.”ha commentato qualche settimana fa su ‘La Gazzetta dello Sport’ dopo aver completato il suo acquisto con l’Atalanta.

Mi stavo allenando con il Genoa e poi mi hanno detto che dovevamo partire

Mateo Retegui, giocatore dell’Atalanta

Con sette gol nelle prime sette giornatel’attaccante italo-argentino è emerso come il ‘capocannoniere’ della Serie A 2024-25 con Marcus Thuram. Un sogno che sembrava impossibile… tranne che nella testa di Retegui che Non ha smesso di lottare da quando è stato abbandonato dal Boca Juniors e ha dovuto farsi un nome nella sua nativa Argentina. in base ai gol nelle fila dell’Estudiantes de La Plata, del Talleres de Córdoba o del Tigre.

Roberto Mancini gli ha dato l’opportunità di debuttare con l’Italia nel marzo 2023 e, qualche mese dopo, Il Genova gli ha permesso di sbarcare in Europa. Tuttavia, dopo aver sbagliato un rigore contro l’Arsenal all’esordio in Champions League che lo ha portato a perdere il posto nelle ultime partite, La ‘tigre’ non ha avuto pietà nei confronti delle sue ex e ha ‘ruggito’ ancora, firmando la sua prima ‘tripletta’ nel ‘Calcio’.

“I tifosi mi hanno dedicato uno striscione? Li ringrazio per il grande affetto dimostrato in questi primi due mesi. Devo continuare così. Ma rimango con i piedi per terra”ha commentato dopo la partita.

Devo continuare così. Ma resto con i piedi per terra

Mateo Retegui, giocatore dell’Atalanta

È evidente che La sua qualità tecnica è lontana anni luce da uno stilista raffinato come Scamacca. Ma, in una squadra come l’Atalanta che permette di convivere molto più vicino al dischetto, Retegui sta dimostrando in ogni scatto che, in questo momento, è lui il killer più letale del calcio italiano. La prova di ciò è quella Manderà un tiro su tre nel “piatto”.

“Sono felice quando vedo crescere giocatori come Retegui. Ha dimostrato di essere un marcatore potente e affidabile. l“Se ne va con ancora più fiducia da quando ha segnato con l’Atalanta”.ha osservato Luciano Spalletti prima dell’intervallo. Parole che Hanno rafforzato l’autostima di Retegui che è tornato a Bergamo con altri due gol nello zaino e con indosso la maglia della Nazionale Italiana.

Arriva con ancora più fiducia da quando ha segnato all’Atalanta

Luciano Spalletti, allenatore dell’Italia

L’esigenza dell’Atalanta l’ha portata a pagare 22 milioni di euro per un Retegui che Ha già eguagliato il suo record con il Genoa lo scorso anno…in 22 partite in meno. Figure con cui a pochi tifosi del Gewiss Stadium mancano i 12 gol di Scamacca in Serie A la scorsa stagione.