Riassunto e gol della Juventus
Non si sprecano commenti e polemiche in questi minuti sui social a proposito dell’ultima news riguardante la Serie A:
Ha aggiunto la sua sesta giornata consecutiva vincente, ha preso d’assalto il secondo posto ed è a soli due punti dal Milan
Con ordine difensivo e sfruttando le sue occasioni, coglie la vittoria contro una Lazio ammanettata
Una Juventus seria ha approfittato degli errori della sua rivale, la Lazio, per aggiungere la sua sesta giornata di vittorie consecutiva e raggiungere la seconda posizione, superando così il rivale all’Allianz Stadium. La ‘Vecchia Signora’ è stata molto ben piantata in campo e ha subito poche occasioni, mentre ne ha approfittato per vincere la partita e portare a due punti un Milan che ha battuto alla sirena la Fiorentina.La Juventus ha voluto essere dominante dal primo minuto e lo ha dimostrato bloccando la Lazio nel proprio campogodendo così delle prime occasioni da gol: cross di Kean di troppo dopo essere entrato in area sulla fascia sinistra e Provedel che ferma con un ottimo allungamento il tiro scomodo di Fagioli dal limite dell’area.
JUV
LAZ
FORMAZIONI
Juve
Szczesny; Gatti, Bremer, Danilo; Cuadrado, Fagioli, Locatelli (Paredes, 85′), Rabiot, Kostic (Chiesa, 64′); Kean (Di Maria, 62′) e Milik
Lazio
provello; Hysaj (M.Gila, 69′) Casale, Romagnoli, Marusic; Milinkovic-Savic (Marcos Antonio, 68′), Cataldi (Vecino, 58′), Basic (Luis Alberto, 58′); L. Romero (Cancellieri, 69′), Felipe Anderson e Pedro
obiettivi
1-0 Kean (43′); 2-0 Kean (54′); 3-0, Milik (90′)
Arbitro
Davide Massa. AT: Gatti, Bremer; Milinkovi-Savic
Ma a poco a poco la Lazio ha pareggiato con il dominio locale e ha cominciato a calpestare il campo opposto, andando a controllare il gioco. In ogni caso, le azioni pericolose sono state scarse poiché la Juve è ricaduta in maniera molto vincente quando ha perso palla. Solo qualche colpo lontano poteva disturbare la ‘Vecchia Signora’.
Tutto indicava che il pareggio a reti inviolate sarebbe stato il punteggio dell’intervallo, ma un recupero di palla di Rabiot a centrocampo al 43′ è stato l’inizio del primo gol per gli uomini di Allegri. Il centrocampista francese ha messo un lancio lungo a Kean dietro i difensori, costringendo Provedel a uscire a coprire il tiro, ma l’attaccante lo ha superato con un bel pallonetto.La ‘Vecchia Signora’ ha iniziato il secondo tempo come il primo, con grande forza. E Milik è stato il primo a tentare la fortuna, ma Provedel aveva di nuovo ragione. La Lazio ha provato a reagire, ma ha trovato una rivale che difficilmente le ha permesso di intrecciare le giocate.
E, come accaduto nel primo periodo, la squadra locale ha approfittato di un errore per mettere in carreggiata la vittoria. Un tiro dalla sinistra dell’area di Kostic è stato fermato da Provedel, con la sfortuna di lasciare palla morta in una piccola area dove si trovava Kean, che ha segnato a volontà. Kean cerca la ‘tripletta’, ma il portiere laziale la evita poco dopo un tiro di Luis Alberto dentro l’area senza problemi per Szczesny.
Toccata una Lazio che si sgonfia con il secondo gol e per il fatto di incontrare un muro ogni volta che supera la zona dei tre quarti e, nonostante qualche partenza puntuale, praticamente getta la spugna. Milik ha condannato il match in extremis su assist di Chiesa, sempre dopo un errore difensivo; Vecino e Felipe Anderson avrebbero potuto segnare l’onore, ma prima la traversa e poi Szczesny hanno evitato il gol.
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