Riassunto e gol di Lazio-Inter (3-1) della terza giornata

Riassunto e gol di Lazio-Inter (3-1) della terza giornata

Notizia fresca fresca direttamente dai nostri cugini spagnoli. Sport, fra le maggiori fonti iberiche, riporta quanto segue:

Agire alle 23:29

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Gli spagnoli della Lazio Luis Alberto e Pedro sono stati i protagonisti di questo venerdì ad abbattere l’Inter con un gol a testa

L’Inter ha avuto molti problemi quando si è trattato di raggiungere nettamente la porta difesa da Provedel

Gli spagnoli del Lazio Luis alberto Y Pedro Sono stati loro i protagonisti questo venerdì ad abbattere, con un gol a testa, un’Inter che aveva dominato l’intera partita (3-1) e che non ha disturbato il gol ‘laziali’ di questa terza giornata di Serie A.

LAZ

INT

FORMAZIONI

Lazio

provello; Lazzari (Hysaj 71′), Patric, Romagnoli, Marusic; Milinkovic-Savic, Cataldi (Marcos Antonio 84′), Vecino (Luis Alberto (57′); Anderson (Cancellieri 84′), Zaccagni (Pedro 58′) e Immobile.

Inter

Handanovic; Skriniar, Bastoni, De Vrij; Dumfries (Darmian 69′), Gagliardini (Çalhanoglu 77′), Barella (Correa 77′), Brozovic, Dimarco (Gosens 69′); Lukaku (Dzeko 69′) e Lautaro.

obiettivi

1-0 M.40 Anderson, 1-1 M.51 Lautaro, 2-1 M.75 Luis Alberto e 3-1 M.86 Pedro.

Arbitro

Michele Fabbri. AT: Zaccagni (56′) e Marusic (64′) / Brozovic (83′).

Incidenti

Partita corrispondente alla 3^ giornata italiana, giocata allo Stadio Olimpico di Roma davanti a 70.000 spettatori.

L’Inter non caglia in questo inizio di stagione. quelli di Inzaghi alla prima giornata hanno faticato a battere il neopromosso Lecce e, nonostante la clamorosa vittoria, non hanno messo insieme una buona partita contro lo Spezia. La partita contro la Lazio ha confermato i malumori di una squadra che tra due settimane inizia il suo cammino in Champions, inquadrata con il Barcellona nel girone della morte.

Il piano ha funzionato Sarri nel primo tempo. La Lazio ha dato palla a un’Inter priva di idee in tre quarti che ha sbagliato le cifre di Calanhoglu o mhkitaryanpersonificato in questa occasione in Gagliardinisopraffatto dall’importanza dell’appuntamento.

L’Inter ha avuto molti problemi quando si è trattato di raggiungere nettamente la porta difesa da provenzalecon un set ‘biancoceleste’ molto ordinato, con una struttura definita e con un’idea molto chiara del gioco.

I locali sono cresciuti con il possesso della mano del loro pubblico e gradualmente hanno affondato la difesa interista con lunghi lanci dietro le ali. Milinkovic-Savic era ancora una volta il leader a centrocampo per i locali, sempre ben lanciato, dando sempre il passaggio corretto.

Infatti è così che è arrivato il gol che ha aperto il barattolo a favore dei ‘laziali’, in carica Filippo Andersonche hanno visto premiato il proprio lavoro alla fine del primo atto, in un momento chiave del gioco. Milinkovic-Savic ha inventato mezzo gol tutto suo con un passaggio più che misurato alle spalle di un incapace dimarco che non ha seguito Filippo Andersonlasciandolo a piacere prima Handanovicquel poco che poteva fare.

L’Inter ha affrontato il tunnel degli spogliatoi dello Stadio Olimpico di Roma disorientata dopo un primo tempo in cui era in balia di una Lazio che aveva eseguito il proprio piano alla perfezione e lontana dal proprio livello collettivo e individuale, essendo Lautaro Y stupidi gli unici generatori di pericolo dei nerazzurri.

Nella ripresa ci si aspettava una reazione da parte dell’Inter, ma altrettanto forte la Lazio, talmente forte dopo il gol da quasi aumentare il vantaggio del ‘capocannière’ della scorsa stagione. Immobilein una mossa che, ancora una volta, nasce dal talento di Milinkovic-Savic.

Quando però i ‘laziali’ hanno visto dominare la partita, quando erano più sicuri, l’Inter ha pareggiato. Già ammonito nel primo tempo e nel secondo non ha fallito nella prima occasione che ha avuto. Lautaro Continua a crescere grazie a Inzaghi e con un gol di ‘pillo’, approfittando di un secondo gioco dopo un fallo laterale, pareggia la gara.

Con il pareggio sul tabellone, ci sono stati i movimenti in panchina. Inzaghi ha tirato fuori un ragazzo dal green Lukaku totalmente sfocato, inoperante e incapace di mettere in difficoltà la difesa rivale; in cosa Sarri toccato quella che alla fine sarebbe stata la chiave, dando accesso agli spagnoli Pedro Y Luis alberto.

Ed è che a tredici minuti dalla fine i tre punti potrebbero essere presi da chiunque. Ma il legame spagnolo è apparso proprio nel momento perfetto per scuotere le basi delle Olimpiadi di Roma, che sono impazzite con la scarpa di Luis alberto da fuori area, missile diretto sull’angolo della porta difesa da Handanovicimmobile, seguendo la palla con gli occhi.

Quasi senza tempo per riprendersi, arriva il colpo di grazia per l’Inter e la gioia finale per i tifosi locali, la condanna a un’intera Inter che hanno scavalcato, soprattutto nel secondo tempo. questa volta lo era Pedro quello che ha trovato il fondo della maglia con un’altra grande definizione, aggiustata al palo giusto, dopo il sottile aiuto di a Immobile che non ha segnato, ma che è stato ancora una volta fondamentale.

Il duo spagnolo è uscito dalla panchina e ha eliminato l’Inter in una serata più che perfetta per la squadra romana, che ha festeggiato con i propri tifosi l’importante vittoria contro uno dei candidati all’alzare lo ‘scudetto’, una squadra che ha bisogno di migliorarsi per arrivare fuori di testa se vuoi competere in campionato e, soprattutto, in Champions League.

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