Riepilogo e gol di Atlético de Madrid-Granada (3-1), appartenente alla prima giornata di LaLiga EA Sports 2023/2024
Notizia fresca fresca direttamente dai nostri cugini spagnoli. Sport, fra le maggiori fonti iberiche, riporta quanto segue:
Olandesi e spagnoli si sono guadagnati un posto nell’undici del tecnico argentino con i loro gol nella vittoria contro il Granada
L’altra faccia della grande serata rojiblanca è stata protagonista di Koke, infortunatosi dopo 6 minuti
Se Simeone sperava di trarre conclusioni su chi dovesse essere il suo attaccante titolare, non sarà in questa partita. Sia Morata nella prima parte che Memphis nella seconda Hanno dato motivi più che sufficienti all’allenatore argentino per rivendicare il suo posto nell’undici. Non c’è spazio per entrambi ma, per ora, questa sana competizione ha regalato all’Atlético de Madrid la prima vittoria stagionale contro un Granada che, se è riuscito a rialzarsi, è stato grazie alla fiducia in se stesso di Omorodion.
Non è stato un debutto tranquillo per il team rojiblanco. Erano passati appena sei minuti quando Koke, affetto da fastidio muscolare, dovette chiedere il cambio. Simeone, che ancora non ha il suo tanto atteso pivot, si è rivolto a Pablo Barrios per alleviare l’inaspettata perdita.
All’infortunio del capitano si è aggiunta la durezza della partita. Griezmann e Morata sono stati in continua lotta con la difesa nasride e il gioco, di conseguenza, è diventato poco fluido. In questo contesto è stata molto apprezzata la presenza di Yannick Carrasco. Il belga, sfacciato come al solito, ha martellato il fianco sinistro del Granada, contrastando e dribblando ogni volta che ne aveva l’occasione. Il pubblico ha apprezzato.
Il calcio, inevitabilmente, ha risentito del ritmo di gioco. Le occasioni sono arrivate a poco a poco, e un tiro tra le nuvole di Rodrigo De Paul e una mano di Dio poco ortodossa di Álvaro Morata si sono a malapena contati. Il nazionale spagnolo sembrava determinato a vedere la portaa, visto che il suo tiro ‘maradoniano’ è stato preceduto da un clamoroso atterramento in area e da uno contro uno annullato per fuorigioco.
L’insistenza di Morata finì per essere premiata. Quando il primo tempo sembrava destinato a essere giudicato, l’attaccante rojiblanco approfitta di un regalo di Vallejo, fallito al momento della rimessa, per battere Ferreira con un tiro-cross. Ora gli restano solo 17 gol per affrontare la sfida imposta da ‘Cholo’.
Un gol prima dell’intervallo non è mai ben accolto, ma il Granada non ha detto l’ultima parola. L’energia di Samu Omorodionla grande speranza della cava dei Nasridi, era contagiosa, e ha guidato la sua squadra alla ricerca del pareggio. Non ci riesce al primo tentativo, un colpo di testa caldissimo che Oblak ferma senza arruffarsi i capelli, ma al secondo ci riesce.
Il ritmo della seconda parte non aveva niente a che vedere con quello della prima. Memphis, entrato in campo pochi minuti prima, Non ci è voluto molto perché mettesse in dubbio la decisione di Simeone di lasciarlo in panchina. L’olandese ha ricevuto da una distanza apparentemente proibitiva, ma non ci ha pensato due volte a sferrare un calcio che ha ripulito le ragnatele dalla porta di Nasrid.
L’Atlético, lungi dal rilassarsi o cercare di aggrapparsi al risultato, ha introdotto ancora più polvere da sparo per dominare ancora di più il Granada. Correa saltò sull’erba affamato e, insieme a Memphis, ha fatto impazzire la difesa nasride. Il gol del rigore è nato da un drive dell’argentino, opera di Llorente, che ha approfittato del fatto che la palla fosse morta dentro l’area per definire tra le gambe di Ferreira.
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