Riepilogo e gol di Lazio – Juventus (2-1) giornata 29
Notizia fresca fresca direttamente dai nostri cugini spagnoli. Sport, fra le maggiori fonti iberiche, riporta quanto segue:
Il cadicese ha inventato, con un assist di tacco, il gol decisivo di Zaccagni contro la ‘Vecchia Signora’ (2-1)
Questo risultato consolida la squadra di Sarri al secondo posto e apre un margine di sette punti sul quinto posto
la magia di Luis Albertocon un assist di tacco nel gol decisivo di zaccagniha deciso il duello tra i lazio e il Juventus (2-1). Un risultato che rafforza la squadra romana al secondo posto e mette in carreggiata la sua presenza nella prossima Champions League, con sette punti sul quinto. Invece il ‘Vecchia signora’ Ha visto arrestarsi la sua rincorsa alla Champions League, incapace di approfittare delle battute d’arresto di Inter e Milan, appesantite dal suo misero progetto iniziale.
LAZ
JUV
FORMAZIONI
lazio
Provedel; Marusic, Casale, Romagnoli, Hysaj; Milinkovic-Savic, Cataldi (Vicino, 70′), Luis Alberto; Felipe Anderson, Immobile (Romero, 64′) e Zaccagni (Base, 84′).
Juventus
Szczesny; Gatti, Bremer, Sandro; Cuadrado (Danilo, 70′), Fagioli (Miretti, 86′), Locatelli (Paredes, 63′), Rabiot, Kostic (Chiesa, 63′); Di’ Maria; e Vlahovic (Milik, 63′).
obiettivi
1-0 M.38 Milinkovic-Savic. 1-1 M.42 Rabiot. 2-1 M.53 Zaccagni.
Arbitro
Marco Di Bello. AT: Provedel (78′), Milinkovic-Savic (86′) / Bonucci (41′), Sandro (45′), Locatelli (45′), Cuadrado (51′)
incidenti
Partita della 29ª giornata di Serie A giocata allo Stadio Olimpico di Roma (Italia).
IL lazio ha guidato l’iniziativa dal fischio d’inizio contro a Juventus che usciva non solo per vederli arrivare, ma per rallentare il ritmo del gioco ogni volta che toccava palla, incapace di minacciare il contropiede e di entrare in sintonia con i suoi attaccanti. Anche se ha messo la paura nel corpo con due colpi di testa molto deviati Milinkovic-Savic e una raffica di Immobile rifiutato da szczesnyLa squadra di Sarri è stato infettato a volte dal piano soporifero di Allegri.
Dopo quasi 40 minuti di pisolino, il duello è sfuggito di mano. In un centro laterale, Alex Sandro è caduto dopo aver sentito il minimo contatto sul retro di Milinkovic-Savic e il serbo, con tutto il tempo del mondo, ha sparato al szczesny. La recensione di VARO ratificato 1-0. Anche così, il pareggio è presto tornato in classifica. In un angolo mal difeso dal lazio, provedel salvato un primo colpo da Bremer ma non poteva farne a meno rabiot contrassegnato nel rifiuto.
Attraversare gli spogliatoi non ha alterato l’inerzia della partita e del lazio ha trovato il premio per la sua audacia grazie a un genio di Luis alberto. L’andaluso ha ricevuto un cross laterale da Filippo anderson e, invece di tirare, ha allungato lo sperone per il tiro libero di zaccagni sul secondo palo. Anche se il colpo dell’italiano, secco ea bastone lungo, è stato perfetto, tutto è nato nella mente del cadice. Questo è stato riconosciuto da lui stesso zaccagni nella celebrazione pulisce lo stivale del passante.
La squadra della capitale ha schiacciato l’acceleratore e ha segnato il terzo gol, che però non è salito in tabellone per un netto fuorigioco di zaccagni. Dopo questo spavento, e rivitalizzato dai cambiamenti in Allegri, la Juventus ha fatto un passo avanti alla ricerca del pareggio nel tratto finale. Sfortunatamente per lui, le aste di Vlahovic, Fagioli E Muri non hanno trovato un obiettivo.
Se vi è piaciuto questo articolo, non indugiate e condividetelo con i vostri amici appassionati di calcio!
Vai alla fonte di questo articolo