Riepilogo e gol di Napoli – Verona (0-0) giornata 30

Riepilogo e gol di Napoli – Verona (0-0) giornata 30

Lettori di JustCalcio.com, vi riportiamo in versione integrale l’ultima notizia sulla Serie A pervenuta in redazione:

15/04/2023 alle 20:31

CEST


Dopo la doppia sconfitta contro il Milan, la capolista della Serie A non è riuscita a superare il pareggio contro l’Hellas (0-0)

Nemmeno le partenze di Kvaratskhelia e Osimhen nel secondo parziale hanno risolto la mancanza di idee nella squadra campana

I dubbi sorti nel Napoli dopo la doppia sconfitta contro il Milanouno in Serie A (0-4) e un altro in Champions League (1-0), è cresciuto questo sabato pareggiando a reti inviolate contro un Hellas Verona che lotta per la salvezza, in una partita che gli ‘azzurri’ hanno dominato ma in cui sono usciti solo con un tiro tra i tre bastoni.

PISOLINO

VEDERE

FORMAZIONI

Napoli

Meret; Di Lorenzo, Kim, Juan Jesus, Olivera; Anguissa, Demme (Zielinski, 64′), Elmas (Lobotka, 73′); Politano (Zedadka, 84′), Raspadori (Osimhen, 73′) e Lozano (Kvaratskhelia, 64′).

Hellas Verona

Montippo; Dawidowicz, Hien, Ceccherini (Coppola, 65′); Faraoni (Terracciano, 70′), Tameze, Abilgaard, Depaoli; Il dubbio (Verdi, 70′); Lasagna (Ngonge, 87′) e Gaich (Djuric, 65′).

Arbitro

Federico La Penna. TA: Kvaratskhelia (91′) / Ceccherini (14′), Terracciano (79′), Dawidowicz (90′), Verdi (94′).

incidenti

Partita della 31ª giornata di Serie A giocata allo stadio Diego Armando Maradona di Napoli.

Con un undici che pensa alla partita finale contro di lui Milano in Champions League, senza Kvaratskelia, osimhen, Zielinski, rahmani, Mario Rui E LobotkaLui Napoli Gli è mancata la scintilla nell’ultimo terzo contro un combattivo Grecia veronese che ha resistito agli attacchi di un leader della Serie A che sta attraversando la sua striscia peggiore proprio nel momento più importante della stagione.

Senza ‘Kvara‘ e senza osimhen è chiaro che questo Napoli È meno Napoli. Perde fluidità in alto, perde l’ingenuità del georgiano e il fiuto del gol e l’energia del nigeriano. E ha pagato caro contro il Verona nel suo stesso stadio, in a Diego Armando Maradona che, anche se in questo momento sta pensando alla ‘Champions’, è impaziente che la sua squadra certifichi matematicamente lo ‘scudetto’, cosa che è sempre più in ritardo.

gli uomini di Luciano Spalletti hanno dominato la partita con sufficienza, con l’autorevolezza che dà loro un campionato da sogno e la qualità che ha permesso loro di affermarsi come una delle rivelazioni del calcio europeo. Ma non sono riusciti a materializzare l’autorità schiacciante e i dati all’intervallo sono stati altrettanto schiaccianti. Zero tiri in porta degli azzurri.

E che i partenopei sono riusciti ad aprire le marcature, ma la bandierina dell’assistente è stata subito alzata, segnalando un fuorigioco posizionale che ha abbassato l’euforia in campo Maradona e ha mantenuto il pareggio all’intervallo.

Già con il runrún sugli spalti e con Spalletti Più nervosi del solito, visto che si manteneva il predominio ma anche l’inefficacia offensiva, sono entrati man mano gli uomini chiave di questa squadra. Primo ‘Kvara‘ E Zielinski. Pochi minuti dopo hanno fatto lo stesso. Lobotka e un osimhen che, guarito dall’infortunio che lo teneva lontano dal campo da fine marzo, ha ricevuto l’ovazione dei suoi tifosi, accolti con lode e con la speranza di poter illuminare il buio pomeriggio.

Semplicemente con la sua semplice presenza, il nazionale nigeriano ha portato il Napoli alla meta La difesa di veronese aveva un doppio lavoro con a osimhen che ha stravolto completamente la partita e che stava per diventare l’eroe del pomeriggio con un tiro al volo dal limite dell’area che ha colpito la traversa.

Ma questa volta né l’impatto di osimhenné la lucidità che porta Di Lorenzo dal lato destro, né l’ingresso di ‘Kvara‘, Lobotka E Zielinski ha impedito il Napoli inciampato in casa contro un Verona che si è goduto il gioco più netto con un uno contro uno ai piedi di un Ngonge che non poteva definire peggio e che ha perso l’occasione perfetta per piazzare i suoi a un punto dalla salvezza, che ora è a tre.

Lui ‘scudo‘ è in ritardo di Napolima questo è il minimo con un vantaggio di 14 punti sul secondo classificato, il lazio. L’unica cosa che conta ora nella città del sud è la partita di martedì prossimo contro il Milanopartita decisiva per una semifinale di ‘Campioni‘.

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