Roberto Baggio: Era Pallone d’Oro e ora si candida per Narcos 4: il cambio radicale della coda di cavallo più famosa del calcio

Roberto Baggio: Era Pallone d’Oro e ora si candida per Narcos 4: il cambio radicale della coda di cavallo più famosa del calcio

2024-04-22 08:35:40 Notizia fresca fresca direttamente dalle aride terre spagnole. Marca, sempre interessata al calcio di casa nostra, riporta quanto segue:

Roberto Baggioil leggendario attaccante italiano nel 1999 è stato votato terzo miglior giocatore FIFA del secoloha sorpreso i suoi milioni di follower con un’immagine commentata.

Il genio di Caldognoche ha 57 anni, Ha condiviso un’immagine su Instagram chiedendo di partecipare alla serie Narcos.

“Narcos 4 in arrivo”Roberto Baggio ha pubblicato insieme ad un’immagine che si è poi rivelata ritoccata (ho condiviso l’originale per confronto).

La coda di cavallo più divina della storia del calcio, che Si ritirò dal calcio nel 2004attivo durante tutta la sua carriera nel Vicenza, Fiorentina, Juventus, Milan, Bologna, Inter e Brescia.

Baggio ha salutato l’Italia in una partita tributo… contro la Spagna!

Il rigore nella finale del Mondiale che segnò la carriera di Baggio: “Lo sogno ancora”

La carriera di Roberto Baggio, Giocatore dell’anno FIFA E Pallone d’Oro nel 1993è stato segnato dal massimo rigore sbagliato nei calci di rigore in cui l’Italia perse la finale dei Mondiali del 1994 contro il Brasile.

“Quando sono andato verso il dischetto ero lucido come si può essere in quei momenti. Sapevo che Taffarel si tuffava sempre, per questo ho deciso di lanciarlo in mezzo, a metà altezza, proprio perché non potesse respingerlo con i piedi. E’ stata una scelta intelligente però la palla, non so come, è salita di tre metri ed è andata su, ho sbagliato qualche rigore, ma quando li ho mancati mi hanno fermato. Andare tra le nuvole… I brasiliani dicono che sia stato Ayrton “Senna dal cielo ad alzare la palla. Chissà. È la spiegazione romantica di un gesto inspiegabile, tranne che per la stanchezza”. Baggio lo spiega nella sua autobiografia ‘Una porta in paradiso’.

Il rigore sbagliato contro il Brasile nei Mondiali del 94 che segnò la carriera di Baggio

Baggio riconosce che “è stato il momento più difficile della mia carriera, mi ha condizionato per anni. Lo sogno ancora”.

“È stato difficile uscire da quell’incubo. Se potessi cancellare un’immagine dalla mia vita sportiva, sarebbe quella”, ha osservato.


Un caro saluto dalla redazione di JustCalcio.com, sempre a caccia di notizie per tenervi sempre aggiornati sui fatti principali del calcio di casa nostra e non solo.



Vai alla fonte di questo articolo