Il presidente di Rochdale Simon Gauge ha salutato il club come “veramente di proprietà dei fan e guidato dai fan” in seguito alla risoluzione di una richiesta dell’Alta Corte.
La richiesta, presentata da Morton House MGT e First Form Construction Limited contro il consiglio di amministrazione del club e il Dale Supporters Trust, sarà respinta e non verranno intraprese ulteriori azioni legali, secondo una dichiarazione del club.
Morton House trasferirà anche le sue 212.895 azioni a un consorzio di sette attuali membri del consiglio di Rochdale per una somma non rivelata.
Nell’agosto dello scorso anno, l’EFL ha affermato che Morton House MGT aveva acquisito il controllo del club e che un certo numero di individui è diventato persone rilevanti senza il previo consenso dell’EFL in conformità con il test dei proprietari e dei direttori (OADT).
Morton House si è successivamente ritirata dal processo di approvazione ma ha lanciato la sua richiesta a gennaio.
In una dichiarazione sul sito web del club, Gauge ha dichiarato: “Dopo aver rimborsato un mutuo e assicurato il futuro a lungo termine dello stadio nel giugno 2022, io e il mio consiglio di amministrazione siamo lieti di aver concluso appena otto settimane dopo il trasferimento dell’intero partecipazione vantaggiosa di Morton House a un consorzio di amministratori in servizio, con il permesso dell’EFL e che porrà fine a tutti i procedimenti legali.
“Sebbene un tentativo di acquisizione ostile pubblico indesiderato fosse senza precedenti nella storia del nostro club, il consorzio di direttori in carica è intervenuto e ha impedito un’acquisizione ostile e poi ha consegnato un club veramente di proprietà dei fan e guidato dai fan”.
Rochdale è attualmente l’ultimo della Sky Bet League Two senza un punto nelle prime cinque partite e si è separato dall’allenatore Robbie Stockdale all’inizio di questo mese.
Gauge ha aggiunto: “Abbiamo 41 partite di campionato rimanenti e tutti devono dare il loro pieno supporto a tutti i nostri giocatori e al nostro staff del club, che sono tutti impegnati al 100% a fornire il meglio che possono per il nostro club, la nostra squadra e la nostra città”.
Il consiglio ora possiede il 43,3 per cento delle azioni del club, con il Dale Supporters Trust che possiede il 13,9 per cento e il restante 42,8 per cento di proprietà di oltre 500 singoli sostenitori dell’azionariato.