Roma, è già resa dei conti. Da Lukaku a Bove e Spinazzola: chi parte e chi resta|Primapagina
2024-05-13 14:55:00 Amici di JustCalcio.com, vi segnaliamo l’ultima notizia a tema arrivata da Calciomercato.com:
LE ULTIME SUL FUTURO DI ANGELINO E SVILAR
DIFESA – L’esplosione di Mate Svilar permette alla Roma di risparmiare soldi per il ruolo di primo portiere. A meno che i Friedkin non decidano di cedere alle possibili avance per il serbo. Difficile tuttavia dividersi, più facile anzi che venga rivisto il contratto. Va preso, invece, il secondo portiere visto il contratto in scadenza di Rui Patricio che libera uno stipendio da circa 3 milioni netti a stagione. A De Rossi piace Gollini, in prestito dall’Atalanta al Napoli. Passiamo qualche metro avanti. Quindi da Mancini e Ndicka, anche se quest’ultimo preso a zero potrebbe ricevere offerte interessanti. Al netto della brutta partita di ieri si sono rivelati una coppia discretamente affidabile. Un termine che non appartiene più a Smalling, perso tra infortuni e un rendimento non più da top come un anno fa. L’inglese però non ha offerte al momento, quindi rischia di restare. Poi c’è Llorente che si può riscattare per 5 milioni e che assicura un ricambio di affidabilità. Bocciato Huijsen che tanto era in prestito e tornerà alla Juve, in bilico Kumbulla che tornerà alla base ma non è detto definitivamente.
ATTACCO – Dando ormai per scontata (o quasi) la partenza di Lukaku, bisogna trovare un attaccante in grado di prendersi sulle spalle il reparto. Abraham e Azmoun sono poco più che riserve. L’iraniano è in bilico e rischia di tornare a Leverkusen, per l’inglese si aspettano offerte superiori ai 25 milioni. Di nomi ne sono già usciti un po’, ma questo sarà forse il primo compito del nuovo direttore sportivo. De Rossi però chiede pure uomini di fascia in grado di creare superiorità (non a caso sogna Chiesa). Dybala è uno di questi, ma gioca più centrale e comunque non garantisce di essere al banco tutte le lezioni. El Shaarawy ormai comincia ad accusare il peso degli anni e delle maratone su quella fascia e Baldanzi non sembra davvero pronto per fare il titolare di una squadra che mira alla Champions.