Roma, Ranieri: “In tanti erano giù di morale. Quando Pellegrini ritroverà il sorriso giocherà”|Serie A
2024-12-08 00:27:00 Lettori di JustCalcio.com, vi riportiamo in versione integrare l’ultima notizia di Calciomercato.com:
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Prima vittoria della sua terza avventura sulla panchina della Roma per Claudio Ranieri che si è imposto per 4-1 sul Lecce. Intervistato da Sky Sport e Dazn l’allenatore dei giallorossi ha commentato così la gara, soffermandosi sulle scelte di formazione e sui cambi con l’ennesima esclusione di Pellegrini.
PIU’ QUALITA’ – “Una prestazione gagliarda contro una squadra abituata a lottare. Poi se avevamo più qualità dovevamo solo dimostrarlo, ma abbiamo lottato su ogni palla”.
PISILLI EQUILIBRATORE – “Diversi singoli avevano bisogno di questa partita. Quando ho inserito Pisilli la squadra si è reimpostata. Giocavamo 2 di loro contro 3 di noi, e non potevamo solo tenere Dybala. Mi è sembrato logico mettere Pisilli. È un giocatore determinato, sa fare tante cose. L’altro giorno mi mancava”.
PELLEGRINI – “Pellegrini? Io l’ho sempre detto. In carriera ho avuto due splendidi centrocampisti che sanno far gol: Lampard e Pellegrini. Lui sta attraversando un periodo in cui non è spensierato si sente tutto il peso addosso. Quando lo rivedrò sorridere, lui giocherà”.
TRIDENTE LEGGERO – “Nel calcio non c’è un sistema fisso, ci sono i giocatori. Io faccio un riassunto della settimana e di come si sono allenati. Poi posso cambiarne cinque e rivedere tutto. Ormai i giocatori sono diventati spugne si adattano alle richieste”.
HUMMELS – “Non è ancora al 100%. Riesce a rimediare leggendo in anticipo le scelte degli avversari ed è un grandissimo acquisto perché è anche un esempio per lo spogliatoio. Si è sempre allenato al massimo e ha cercato di darmi sempre tutto”.
100 PANCHINE – “Me lo ricordate voi, io non ci pensavo. Anni fa sono stato premiato a Londra per le 1000, non pensavo alle 100 con la Roma. Comunque mi riempie di orgoglio questa cosa”.
ALLEGRIA – “La squadra deve trovare l’allegria di giocare. Nel primo tempo giocavamo troppo centralmente e prendevamo troppe ripartenze, per questo ho messo Pisilli, per dare un po’ di corpo al centrocampo e le cose sono andate bene”.