Sampaoli e i Giocatori: Cosa Ha Voluto Dire Confrontandoli ai Barattoli di Pomodoro
SIVIGLIA (Spagna) – Il calciomercato è una partita a scacchi che non finisce mai. Tanti allenatori vorrebbero abolirlo nei mesi invernali perché condiziona le prestazioni dei loro giocatori, altri lo vorrebbero tenere sempre aperto per aggiudicarsi sempre più talenti. Ma c’è qualcuno che va oltre le semplici considerazioni tecniche. E’ il caso di Jorge Sampaoli, tecnico del Siviglia ed ex ct della Nazionale argentina. La vigilia della sfida di campionato contro il Barcellona è stata l’occasione per l’allenatore sudamericano di esprimere le sue opinioni sul calciomercato, criticandone gli aspetti più discutibili. “È un argomento molto particolare del quale è molto difficile parlare” – ha sottolineato in sala stampa – quando entro in uno spogliatoio, vedo dei ragazzi, degli esseri umani. Ma nel calciomercato questi ragazzi vengono trattati come un prodotto, come merci scambiate sul mercato: alcune volte questi ragazzi producono dei grandi valori, eppure vengono trasferiti come fossero dei semplici barattoli di pomodoro“.
Sampaoli ha espresso una visione del calciomercato che va oltre le semplici considerazioni tecniche. Una visione che vede i giocatori come persone, come esseri umani, oltre che come merci. Una visione che si oppone a quella di un mondo in cui i calciatori sono trattati come oggetti e scambiati come se non avessero alcun valore. Una visione che ci ricorda che dietro ogni trasferimento ci sono delle persone, dei ragazzi, con delle storie, dei sogni e delle aspettative.
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Redazione di JustCalcio.com, 2023-02-04 13:47:03.
