L’avventura di Abdelhamid Sabiri alla Sampdoria è praticamente appena iniziata, ma il trequartista ex Ascoli è già nella storia blucerchiata. La rete che ha affossato il Genoa nel derby, molto probabilmente, non verrà mai dimenticata a Genova. E lo stesso Sabiri ne è ben consapevole: “Il gol al Genoa nel derby, che deciso una partita chiave per la nostra salvezza, è senza dubbio il più importante della mia vita calcistica. E credo anche che per tutta la gente blucerchiata sia ricordata come una rete speciale” ha detto a La Gazzetta dello Sport.
Sabiri è felice di essere approdato alla Samp: “Ho trovato un ambiente ideale, dove tutti mi hanno accolto benissimo. Non ho patito il cambio di categoria. I compagni, Giampaolo, Faggiano, sono stati tutti fondamentali per farmi crescere in fretta. Ruolo? Quello che decide il mister a me va bene. A me interessa solo continuare a crescere. La mia conferma? Non ho timori. La vita è una scoperta continua. Tutti sanno chi sono? Per me nulla cambia. Ora voglio prendermi più responsabilità in campo e dimostrare che posso lasciare il segno. È anche una questione di autostima, le difficoltà non mi fermano. Il gruppo è forte. Abbiamo un mese per fare un lavoro profondo”.
Sabiri ha trovato alcune differenze con la Germania e il calcio inglese: “Qui l’elemento tattico è molto più importante. Una situazione così mi ha fatto solo bene, aiutandomi a crescere. Non ho parlato con Giampaolo, ma solo con la dirigenza. Lasciamo tranquillo il mister. Mi pare che abbia avuto un girone di ritorno impegnativo, fra quattro giorni si riparte Non vedo l’ora” conclude.