Robert Lewandowski ritiene che avrebbe dovuto segnare una doppia tripletta mentre giocava per il Bayern Monaco, nonostante sia comunque riuscito a raggiungere un record di gol nella stessa partita.
Entrato come sostituto nell’intervallo contro il Wolfsburg nel settembre 2015, l’allora allenatore del Bayern Monaco Pep Guardiola aveva bisogno di Lewandowski per aiutare la sua squadra a rientrare in partita. Sotto 1-0, i giganti bavaresi rischiavano di perdere la prima partita della stagione.
L’attaccante polacco, però, ha avuto un impatto immediato, segnando tre reti gol in tre minuti e 22 secondi, quattro in cinque minuti e 42 secondi e il quinto dopo otto minuti e 59 secondi: un’impresa da record mondiale. Al 60′ il Bayern era in vantaggio per 5-1, anche se Lewandowski non era del tutto soddisfatto alla fine della partita.
Robert Lewandowski riflette sui cinque gol segnati in nove minuti
“Anche dopo la partita non sapevo cosa avevo fatto”, racconta in esclusiva Lewandowski QuattroQuattroDue. “Sapevo di aver segnato i gol, ma Thomas Muller mi ha spinto verso i tifosi dopo la partita e ho pensato: ‘Perché?’ OK, abbiamo vinto e ho segnato i gol, ma non pensavo di aver fatto qualcosa di storico.
“Durante quei nove minuti, penso di essere altrove; non ho pensato a quanti minuti ci sono voluti, o a quanti gol ho segnato. Quando ho segnato il primo, ho pensato: ‘OK, è 1-1, ti serve un secondo”. Dopo il secondo: “OK, te ne serve un terzo, così saremo sicuri di vincere”.
“Poi ho segnato il terzo, il quarto e il quinto, ma ancora non pensavo a quanti gol avevo segnato perché cercavo la prossima occasione”.
Ma anche se Lewandowski rimpiange ancora la possibilità di segnare una seconda tripletta nella partita, riconosce che l’impresa potrebbe non essere stata così impressionante per un motivo particolare.
“Ho avuto anche la possibilità di segnare un sesto gol: qualcuno ha respinto la palla sulla linea ed ero un po’ arrabbiato dopo la partita perché avrei potuto segnarne sei”, dice Lewandowski. “Ma poi mi sono detto che il sesto gol non sarebbe stato entro 10 minuti, sarebbe stato non so quanti minuti dopo.
“Cinque gol in nove minuti, visti i numeri – cinque e nove – sono qualcosa di epico che mi accompagnerà per il resto della mia vita”.