“Sento rabbia, rabbia, dolore e delusione con me stesso”

L’arbitro si scusa attraverso una lettera aperta pubblicata dalla RFEF

“Nessuno può mettere in discussione l’onestà degli arbitri spagnoli”

Cadice Y Elche Hanno pareggiato 1-1 nella partita tra Cadice ed Elche lunedì scorso nella città andalusa. Il controversia È arrivato con il pareggio per gli ospiti, a causa di un netto fuorigioco che non è stato indicato e che il VAR, incaricato di Iglesias Villanueva, non ha controllato. Dietro il crocevia di comunicazioni Entra La Legail Comitato tecnico degli arbitri (invito all’azione) e il FederazioneOltre alla comprensibile rabbia del club Cadista, ora è stato lo stesso arbitro a pronunciarsi sul suo errore.

Attraverso un lettera aperta pubblicato dal CTA sul sito RFEF, Iglesias Villanueva chiedere scusa a Cadice. “Non me la sento di usare un automa e un discorso banale per dire cose del tipo: tutti sbagliamo, anche i giocatori falliscono, gli allenatori… Quello che provo è rabbia, rabbia, dolore e delusione con me stesso per l’errore commesso”, ha espresso l’arbitro.

Il fuorigioco di Ponce ha privato il Cadice di due punti vitali nella lotta per la permanenza. Iglesias Villanueva non ha ritenuto opportuno rivedere la giocata e il punteggio ha alzato il punteggio. “Sento che una mia decisione sbagliata ha danneggiato Cádiz CF e chiedo scusa quindi all’ente e ai suoi tifosi dove mi hanno sempre trattato con grande rispetto”, riconosce l’arbitro.

✉️ Lettera aperta dell’assistente arbitro del VAR 𝗜𝗴𝗻𝗮𝗰𝗶𝗼 𝗜𝗴𝗹𝗲𝘀𝗶𝗮𝘀 𝗩𝗶𝗹𝗹𝗮𝗻𝘂𝗲𝘃𝗮.

ℹ️ https://t.co/HeoOdrJT2o pic.twitter.com/Is1KVzyYPM

— Invito all’azione (@CTARFEF) 18 gennaio 2023

Al termine della partita, lo stesso Comitato Arbitrale, attraverso la Federazione, ha rilasciato un comunicato sollecitando la Liga ad attuare il tecnologia semiautomatica del fuorigioco nella competizione. La risposta dell’ente presieduto da Javier Tebas non si è fatta attendere; dalla Liga hanno chiesto autocritica alla RFEF e alla CTA e “smettere di sottrarsi alle responsabilità”. Anche Iglesias Villanueva cita queste pubblicazioni nella sua lettera: “Non capisco che questa mossa è servita per parlare e criticare altre questioni legate alla RFEF che nulla hanno a che fare con l’errore commesso e che onestamente mi sfuggono”.

“Non sono favorevole al fatto che gli arbitri parlino delle giocate o spieghino i nostri errori, ma sicuramente a causa dell’eccezionalità della situazione, i tifosi e il calcio questa volta se lo sono meritato”, continua Iglesias Villanueva, che ritiene che “Chi altro ha perso in questa storia sono io”. Infine, l’arbitro non ritiene che questa sentenza debba compromettere l’immagine dell’arbitraggio nella Liga. “Sento che ogni fine settimana, quasi quotidianamente, l’onestà e l’indipendenza degli arbitri e le loro decisioni vengono messe in discussione. Ribadisco che nessuno può mettere in discussione il onestà degli arbitri spagnoli né il mio dopo tanti anni di impegno e professionalità”, aggiunge.