Serie A: Arnautovic, il dscolo ‘capocannoniere’ che ha bocciato Juventus e United
2022-10-28 06:35:39 Giorni caldissimi per il calcio italiano!
L’interesse del Manchester United per Marko Arnautovic (Floridsdorf, 19-4-1989) è stata una delle notizie più “casuali” di quest’estate. Sembrava uno scherzo, ma non lo era. I fan dei “diavoli rossi” hanno cercato di interrompere la sua firma, ma è stato lo stesso Arnautovic a farlo Si rifiutò di fermarsi all’Old Trafford.
“C’era interesse da parte di Juventus e Manchester United. Gli inglesi hanno presentato un’offerta scritta e le trattative sono continuate anche dopo le proteste dei loro sostenitori.. Alla fine è stato Marko a scegliere di restare a Bologna”, assicura il suo agente, Tiziano Pasquali.
Il Manchester United ha presentato un’offerta scritta, ma alla fine è stato lo stesso Marko a scegliere di restare a Bologna
Protagonista, a 33 anni, il primo di Twente, Inter, Werder Brema, Stoke, West Ham e Shanghai Port il miglior inizio di carriera della sua carriera:sette gol in 10 partite lo rendono il ‘capocannoniere’ (capocannoniere) della Serie A. Seguono Lautaro Martnez (Inter), Dusan Vlahovic (Juventus) e Immobile (Lazio), con sei reti.
Arnautovic ha lasciato alle spalle la sua fama di ‘cattivo ragazzo’ che, soprattutto nei suoi primi giorni, ha acceso infiniti paragoni con Ibrahimovic.Ha capito di essere un leader dentro e fuori dal campo. Non solo per come gioca. È un riferimento per i più giovani”, assicura il direttore sportivo Marco di Vaio.
Ha capito di essere un leader dentro e fuori dal campo. Non solo per come gioca. È un riferimento per i più piccoli
L’ex di Valencia, tipo Signori, Roberto Baggio, Gilardino e ora Arnautovic, Vissi una seconda giovinezza al Renato Dall’Ara. “Marko provava più piacere a dare un assist che a segnare un gol, ma ora pensa ad entrambi”, insiste Di Vaio.
Arnautovic provava più piacere nel dare un assist che nel segnare un gol
Ha segnato il 58% dei gol del Bologna in Serie A… ma Arnautovic si toglie il merito: “Muoio per la squadra in campo. Ci do il massimo. Segnare mi rende felice, ma non mi interessa la gara per essere il capocannoniere . Preferisco non segnare e che la squadra vinca”.
Non mi interessa la gara per essere il capocannoniere. Preferisco non segnare e che la squadra vinca
Il suo momento più amaro
Non tutto ciò che circonda Arnautovic in questa stagione è felicità. Il licenziamento di Sinisa Mihajlovic -Lo ha sostituito Thiago Motta- è stato un duro colpo.
“Il suo addio è stato molto amaro per me. Abbiamo avuto un rapporto speciale. Non era solo l’allenatore, era mio amico, quasi come un fratello maggiore.. Abbiamo convissuto con esso, abbiamo sofferto con esso… ma la vita va avanti. Gli auguro il meglio”, confessa.
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