Serie A: Arthur rinasce alla Fiorentina

Arthur Melo ha già le chiavi dell’Artemio Franchi di Firenze. “Sono nel momento migliore della mia carriera a livello fisico”, aveva avvertito durante il precampionato con la Juventus. Pochi giorni dopo viene annunciata la sua partenza per la Fiorentina. Assegnato con opzione di acquisto di 20 milioni. Lui, che cercava una destinazione secondo il suo calcio, sembrava adattarsi allo stile associativo di Vincenzo Italiano. E lo ha fatto. Gli è bastato appena un mese per diventare titolare del centrocampo viola.

“Quest’anno ci siamo rafforzati bene. Con Arthur, ad esempio, costruiamo una partita con meno giocatori e abbiamo più pericolo in attacco. Ci aiuta molto”, dice Bonaventura, uno dei dirigenti della Fiorentina. Il brasiliano, tre titolari in tre partite, ha fornito il suo primo assist stagionale contro il Lecce (2-2), correndo da fondo campo e unendosi all’attacco .

Con Arthur, ad esempio, costruiamo una partita con meno giocatori e abbiamo più pericolo in attacco. ci aiuta molto

Bonaventura, giocatore della Fiorentina

Nel mezzo, intanto, è ancora un metronomo: 108 passaggi completati in due partite di Serie A con una percentuale di successo del 92%. Nessuno nel riquadro toscano corrisponde alle sue figure nella creazione del gioco. Certo, contro il Lecce ha commesso un errore in palla out che è costato il 2-1… ma è quello che chiede Italiano, lasciamolo rischiare: “Ho detto ad Arthur che ogni pallone che perde ci costa un gol. E oggi se ne è accorto. Ma ha qualità immense, sa fare bene. Lo vogliamo a tutti i costi”, spiega il Allenatore Fiore.

Recuperare il tuo livello migliore

Anche se è vero che non ha ancora provato quello che potrebbe essere il partner perfetto per lui (Amrabat, separata fino a fine mercato), L’ex giocatore del Barcellona sta recuperando la sua versione migliore a tutti i livelli: fisico, mentale e calcistico. E si vede il sostegno e la complicità dell’allenatore e dello spogliatoio.

Veniva da un anno in cui non aveva mai giocato e desiderava un progetto in cui potesse esprimersi al massimo. Ha caratteristiche perfette per il nostro gioco

Vicenzo Italiano, allenatore della Fiorentina

“L’ho chiamato e gli ho spiegato cosa avevo in mente per lui. Veniva da un anno in cui non aveva mai giocato e voleva un progetto in cui potesse esprimersi al massimo. Ha caratteristiche perfette per il nostro gioco”, dice un italiano. Vincenzo determinato a recuperare la migliore versione di Arthur Melo.