Serie A: Beto, l’attaccante passato dal KFC alle botte in Italia: “Voglio essere un esempio per gli altri”

Serie A: Beto, l’attaccante passato dal KFC alle botte in Italia: “Voglio essere un esempio per gli altri”

2023-06-05 11:26:55 Riportiamo fedelmente quest’ultima notizia pubblicata pochi minuti fa sul web, sul giornale iberico Marca:

B.eto (Lisbona, 1998) è apparso all’improvviso nell’élite, sorprendendo tutti. Dopo aver segnato 11 gol nel campionato portoghese con la Portimonense, l’Udinese ha pagato 7 milioni di euro per ottenere il suo acquisto. E ha cominciato subito a stupire ‘Calcio’: fisico imponente e dominante, legame con i compagni… e gol: ne ha realizzati 21 (11+10) nelle sue due stagioni al Friuli. Adesso, frequentando MARCA, punta a nuovi traguardi ma ricorda il suo passato (non troppo lontano) dove Era vicino a lasciare il calcio.

Una serie Netflix? Ci vuole un po’ per farlo. Penso che la mia sia una storia di crescita

Beto, giocatore dell’Udinese

“Una serie Netflix? Ci vuole un po’ per farlo”, ammette ridendo. “Penso che la mia sia una storia di crescita. È tutta colpa del mio lavoro, del mio modo di pensare e della mia sicurezza. Voglio essere di più adesso”, dichiara un Beto che trasmette ambizione a 25 anni.

Beto festeggia un gol segnato con l’Udinese.Udinese.

Non molto tempo fa, quando segnavo gol nel calcio regionale, Beto ha combinato la formazione con il suo lavoro alla KFC. “È stato divertente”, ha riso. “Non era noioso, mi piaceva. La domenica avevo il giorno libero al ristorante ma avevo sempre qualcosa da fare: era il giorno della partita! Non è stato così difficile per me come tutti pensano”.

La domenica aveva il giorno libero al ristorante ma aveva sempre qualcosa da fare: era il giorno della partita!

Beto, giocatore dell’Udinese

Passo dopo passo, gol dopo gol, Beto stava salendo. Anche se ha avuto i suoi momenti critici: nel 2016 ho pensato di lasciare il calcio. Tutto è cambiato quando ha lasciato il lavoro al fast food: “Mi sono detto, devo lasciare il lavoro e dedicarmi al calcio al 100%. Solo calcio. E così è stato: ho segnato 21 gol e ho ricevuto un’offerta”.

Beto ammette di aver avuto alti e bassi: abbinare il calcio alla scuola non è stato facile. “È arrivato un momento in cui ho detto: ‘Non so cosa sto facendo, non so cosa sto facendo…’ Poi è cambiato”. Una delle sue frasi più ripetute è che, consapevole della sua ascesa atipica nell’élite (è passato per un breve periodo nelle giovanili del Benfica ma ha raggiunto l’élite attraverso l’underfootball) vuole ispirare gli altri: “La vita è molto dura per tutti. Avevo dei dubbi ma se nella vita hai degli obiettivi, se sai di essere capace… non voglio essere un esempio come calciatore, ma come persona. Voglio motivare altre persone”.

Non voglio essere un esempio come calciatore, ma come persona. Voglio motivare altre persone

Beto, giocatore dell’Udinese

Un attaccante differenziale

11 gol alla prima stagione con l’Udinese, 10 alla seconda. Beto ha già motivato l’investimento dell’Udinese: “Beto? Ha grandi potenzialità ed è ancora giovane. Ma Se arriva una proposta da un grande club, sarà impossibile restare con lui…”, ha detto Pozzopatrono dei firuliani, qualche giorno fa.

Beto festeggia un gol con l'Udinese.

Beto festeggia un gol con l’Udinese.

“Ibrahimovic mi ha detto che sono forte e che sto bene”, ha raccontato nel 2022 con parole che ora ribadisce. Il suo record di velocità è di circa 35 chilometri orari. Ed è che con i suoi 1,94 metri di altezza e una falcata potente, è devastante in campo aperto.

Ibrahimovic mi ha detto che sono forte e che sto bene

Beto, giocatore dell’Udinese

beto forma una bella coppia i primi mesi di campionato con Deulofeu. L’infortunio spagnolo (fuori dal 2023) li ha feriti e l’Udinese, con Sottil ai comandi da allenatore, è caduta nella seconda parte della stagione. Hanno chiuso lontano dalle posizioni Champions che occupavano all’inizio del percorso ma si sono salvate comodamente.

Mentre, Il portoghese suona per il Napoli, per i club Premier… ma prima di questa domanda dice che non legge molto la stampa. Tira fuori palloni, punta sull’Udinese (ha un contratto fino al 2026). Intanto Carnevale, ex compagno di squadra di Maradona al Napoli e ora allenatore da soldi, dichiara di vedere somiglianze con Osimhen. “Non credo”, ride.


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