Serie A: Calhanoglu chiede il passaggio: “È il miglior ‘5’ del mondo dopo Rodri”
2024-01-24 07:39:28 Cari lettori di JustCalcio.com, vi proponiamo questa news sulla serie A appena arrivata in redazione:
A a pochi giorni dal compiere 30 anni, Hakan Calhanoglu (Mannheim, Germania, 1994) sta vivendo il momento più bello della sua carriera. “È il miglior centrocampista del mondo dopo Rodri”Lo ha detto qualche giorno fa lo stesso Alessandro Costacurta, leggenda del Milan e del calcio italiano. Ed è quello Dopo il cambio di ‘lato’, lasciato dal Milan per l’Inter diverse stagioni fa, il turco ‘si è evoluto’ fino al ruolo di ‘regista’. Ora è un “5”. E guida da quella posizione.
È il miglior centrocampista del mondo dopo Rodri
Ma i numeri di ‘Calha’ sono pazzeschi: 11 gol e 3 assist. Sì, la maggior parte dei gol sono su rigore… ma il centrocampista è un’assicurazione sulla vita quando tira: 14 su 14 da quando è arrivato all’Inter. Pieno. Non sa cosa significhi fallire. E nessuno eguaglia queste cifre nel calcio di oggi dal dischetto.
“Calhanoglu? Soprattutto sta facendo tanto. Si nota in tutte le zone del campo: corre e fa correre i compagni. “Al Milan Calhanoglu aveva già dimostrato di essere bravo ma ora è diverso, ora è un uomo squadra” ha dichiarato Arrigo Sacchi interpellato sull’ex Milan.
Si nota in tutte le zone del campo: corre e fa correre i compagni
Il suo gioco si è evoluto molto da quando ha fatto irruzione in Bundesliga con Amburgo e Leverkusen. Era un trequartista ‘highlight’ con grandi colpi dalla media-lunga distanza. Ma ‘lagunero’. Lo ha confermato Milano. Mancava continuità. Un ’10’ con tanto talento ma poco lavoro e sacrificio. Poca costante.
Sotto la guida di Inzaghi è diventato un calciatore totale. Prima interno, poi ‘regista’. Gli infortuni di Brozovic hanno costretto il tecnico del Piacenza a improvvisare… e ora il croato non manca perché il suo ruolo di organizzatore è più che ricoperto dall’ottomano. Tutto parte da lui e fa coppia perfetta con altri due giocatori molto ispirati come Barella e Mkhitaryan.
“Quando è sorto il problema Eriksen, quella sera stessa ho chiamato Marotta e Ausilio perché Si sapeva che Calhanoglu avrebbe lasciato il Milan. E mi hanno detto che lo stavano già curando,” Inzaghi lo ha confessato giorni fa in conferenza stampa. Una ‘rapina’ da parte del grande rivale che covava da tempo.
Sono al terzo anno all’Inter e posso dire di aver trovato una grande famiglia. Sono i migliori
Di questo adattamento e cambio di colori ha parlato anche lo stesso Hakan: “Sono al terzo anno all’Inter e posso dire di aver trovato una grande famiglia. Sono i migliori, qui hanno tutti un cuore grande. Per me la squadra è sinonimo di casa, di famiglia, siamo qui insieme per lavorare e migliorare.”
Nello stesso momento, dalla Turchia, lo dirige un altro italiano: è così Vincenzo Montella, Allenatore turco. E anche Calhanoglu è fondamentale: “È un calciatore che è cresciuto molto negli ultimi anni, ha trovato un nuovo inserimento nel campo dell’Inter con tre difensori alle spalle, “È diventato un giocatore che forse è tra i migliori al mondo in quel ruolo adesso”.
È diventato un giocatore che forse è tra i migliori al mondo in quel ruolo adesso.
Hakan lavora e guida. Sembra diverso rispetto a quando vestiva i colori rossoneri. È maturato. E in che modo. Se l’Inter è in testa, lo è anche la Turchia in vista degli Europei. Il 2023 è stato il tuo anno… ma il 2024 potrebbe essere ancora migliore.
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