Serie A: Capello e il suo amore per Berlusconi: “Quando ero a Madrid e mi ha chiamato, ho detto al presidente: ‘Lasciami andare, devo tutto a quell’uomo’”
2023-06-13 10:23:22 Non si placano le voci a seguito dell’ultima notizia. Senza troppi giri di parole, andiamo subito al punto:
Fabio Cappello è molto colpito dalla morte di Silvio Berlusconi. Da allora i due hanno avuto un rapporto speciale hanno unito le loro strade a Milano. Ora il tecnico ricorda la figura del tycoon in un’intervista al Gazzetta dello Sport.
“Mi è venuta la pelle d’oca. È come se uno della mia famiglia fosse scomparso. Ha rappresentato gran parte della mia vita. Anzi, mi ha cambiato la vita, perché Berlusconi è stato fondamentale per la mia carriera”, dice Capello al quotidiano italiano.
Ha rappresentato gran parte della mia vita. In effetti, mi ha cambiato la vita
“Era un genio. Aveva visioni brillanti. Ha inventato la televisione privata, ha creato un partito in pochi mesi e ha vinto le elezioni, ha costruito una squadra che ha vinto in tutto il mondo. Come puoi chiamarlo?” continua.
Era un genio. Ho avuto visioni brillanti
Inoltre, il tecnico ricorda un momento specifico della loro relazione. Era il padrone del Real Madrid e Silvio Berlusconi lo reclamò per il Milan. Non poteva negare la richiesta del suo amico. “Quando era al Real Madrid e mi ha chiamato, sono andato dal presidente e gli ho detto: “Lasciami andare, devo tutto a quell’uomo.” Anche se è stato un errore, non me ne sono mai pentito”.
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