Serie A: Cesc, nuovo calciatore del Como… e azionista

Cesc Fbregas è entrato dalla porta d’ingresso Che cosa. L’esclusivo comune lombardo, situato nel nord Italia sulle sponde del Lago Lario (o Lago di Como), ha accolto a braccia aperte il campione del mondo spagnolo. I ‘tifosi’ scandivano il suo nome e non esitavano a ringraziarlo per il suo arrivo, confidando che li avrebbe riportati in Serie A.

Proprio questo è l’obiettivo principale che Fbregas si è prefissato. Ritorna il Como in Serie A, categoria in cui non mette piede dal 2003. Il club lombardo, infatti, è tornato in Serie B lo scorso anno immerso in un progetto vincente che cerca di recuperare la gloria perduta.

“Sono qui per portare il Como in Serie A, questo club mi ha offerto un progetto a lungo termine dove posso crescere anche fuori dal campo”dichiara Cesc. L’amministratore delegato del club è Dennis saggio, leggenda della Premier e del Chelsea. Conferma quello che dice lo spagnolo: Rimarrà al club dopo due anni da giocatore e sarà un azionista”.

Queste le principali dichiarazioni di Fbregas nella sua presentazione a Como:

Obbiettivo: “Ho già segnato due gol a Buffon in carriera, proveremo a segnare il terzo… La qualità della serie B è alta, le retrocesse sono di qualità. Non vedo l’ora di iniziare, fare bene e giocare e vincere molto. E poi vorrei fare delle magie qui a Como”.

Il tuo livello fisico: “Devo parlare ancora con l’allenatore, oggi è stata una giornata lunga e molto emozionante ma è solo il primo giorno qui. Mi alleno da solo da un paio di mesi, ma ho firmato qui per due anni e non per una settimana o 15 giorni. “Se sono pronto tra sei giorni per la gara di Coppa Italia, va bene, altrimenti lo sarà per la prossima. Fisicamente sto bene, e questo è importante. Poi dovrò incontrare il mio compagni di squadra e lavorare per arrivare a una buona condizione.” fisica ottimale”.

Perché il Come?: “Non cercavo soldi, ma volevo solo sposarmi con un progetto che mi emozionasse: quello di Como è molto interessante, vedo un futuro per questa squadra anche nel lungo termine. La squadra mi cercava non solo per giocare per un anno o due, ma per un progetto a lungo termine, ed è per questo che ho deciso di puntare sul progetto Como”.

Come è nata la possibilità? “Ci sono stati tanti motivi che mi hanno portato a venire qui. Quando il mio agente mi ha parlato del Como e ho avuto l’opportunità di parlare con il club, ho aperto le porte a questa possibilità. Da quando il mio contratto è scaduto, questa è la prima volta mi è successo nella mia vita, ho ricevuto 2.000 chiamate da persone che non facevano parte del mondo del calcio, ma stavano solo cercando di fare soldi, sono rimasto un po’ deluso per questo, mi è dispiaciuto scoprire questo lato del calcio .”

No alla MLS: “Non faceva parte del mio progetto, volevo rimanere in Europa. Non molte proposte arrivavano dall’Europa, ma avevo l’ambizione di rimanere in Europa e trovare il progetto giusto”.