Serie A: Cremonese, il ‘giant killer’ che sogna la Coppa… senza vincere nessuna partita in Serie A
2023-02-02 12:01:12 Calcio italiano:
EA Cremona si lasciano sognare nonostante siano ultimi in Serie A… nonostante siano una delle peggiori ‘lanterne rosse’ d’Europa. La Cremonese non ha vinto nessuna partita in questa stagione al suo ritorno nella massima categoria del ‘Calcio’ dopo 26 anni di assenza. Sono ultimi, sì, ma per di più con dei dati terribili: 0 vittorie in 20 giorni. Mancano 10 anni alla permanenza… ma non importa ora. Sono semifinalisti del Coppdopo aver eliminato Napoli e Roma. Sognano in grande nella città dei violini.
“Complimenti alla Cremonese. E’ una coppa strana, che penalizza le squadre inferiori e per questo hanno ancora più merito”dichiarato Mourinho dopo che la Cremonese aveva preso d’assalto l’Olimpico di Roma. Ieri sera ha vinto 1-2 con la sorpresa di oltre 50.000 tifosi della squadra della capitale.
Complimenti alla Cremonese. È una coppa strana, che penalizza le squadre inferiori e per questo hanno ancora più merito
Ed è quello dalla città di Cremona era Antonio Stradivari, il grande liutaio da cui ‘nascevano’ i famosi Stradivari. Si trova a 100 chilometri a sud di Milano, sul confine regionale che separa la Lombardia dall’Emilia Romagna, e lo stadio Giovanni Zini (forse Gianluca Vialli in futuro, visto che l’attaccante italiano era di lì) ha visto più sconfitte che vittorie in questa stagione. Infatti, Ha visto vittorie solo in due: in Coppa. Contro Ternana e Modena (due squadre di serie B) nei primi due turni. I trionfi contro Napoli e Roma sarebbero arrivati più tardi in casa.
L’arrivo di Ballardini
18 giorni fa Ariedo Braida (l’ex allenatore di Milan o Barcellona) ha preso una decisione: fare a meno di Alvini e firmare Davide Ballardini. La striscia era insostenibile e bisognava prendere una decisione. Era nell’anteprima della partita di coppa a Napoli. Non ci si aspettava nulla perché il leader indiscusso del ‘Calcio’ è stato visitato in una festa che ha convocato il procedimento. Non era. La Cremonese ha forzato i rigori e ha abbattuto quelli del sud con una dimostrazione di carattere che ha commosso l’Italia Bene, hanno sopportato l’intera estensione con uno in meno.
Poi pareggio con il Bologna e sconfitta di misura con l’Inter. Ieri vittoria contro la Roma e qualificazione alle semifinali di Coppa Italia, dove attende la Fiorentina (per essere una partita doppia). E’ la seconda volta nella sua storia che raggiunge un simile turno dopo il 1986/87, quando l’Atalanta li eliminò dalla finale.
Ma per Ballardini, un tipo duro con cappello d’inverno e occhiali da sole in primavera, è ancora una tappa e un’altra società da salvare. Lo ha già fatto più volte con il Genoa, ad esempio, diventando quel tipo di allenatore che chiami a metà percorso per togliere le castagne dal fuoco ma che non metti all’inizio della nuova stagione. A Cremona, certo, ha un compito difficile ma Se finisse per vincere la Coppa, potrebbe ritrovarsi in una stagione 2023/24 con Serie B, Supercoppa in Arabia Saudita… ed Europa League.
“La salvezza rimane il nostro obiettivo, anche se ci sono delle difficoltà”, ha dichiarato Ariedo Braida dopo la vittoria di Roma. “Ogni partita ora sarà una battaglia. Dobbiamo provare a fare l’impresa e spero di riuscirci. In 20 partite non abbiamo mai vinto, mi sono sempre detto che prima o poi decolleremo… È sempre meglio prima piuttosto che dopo, quindi aspettiamo e incrociamo le dita anche sul campionato”.aggiunge ‘Radio Punto Nuovo’.
Ogni partita ora sarà una battaglia. Dobbiamo provare a fare l’impresa
Colori atipici: rosso e grigio
Nonostante abbiano vinto le Olimpiadi di Roma vestite di bianco e lilla (in onore della loro prima divisa, nel lontano 1903), i soliti colori cremonesi sono il rosso e il grigio. Una combinazione insolita nel calcio professionistico e che, ovviamente, attira l’attenzione. ‘Grigiorossi’ è il suo soprannome, tradotto in italiano.
Erano passati dieci anni dalla fondazione, nel 1913, quando iniziarono ad usarli. E da allora sono diventati gli unici al mondo ad utilizzare le strisce verticali con questi colori. tranne il Kilmarnock Scozzesi negli anni ’90, nessuno li ha imitati.
Una squadra di molti milioni
Nonostante la situazione disperata, la Cremonese a gennaio ha realizzato ‘solo’ tre acquisti. Pochi, soprattutto se li confrontiamo con il 25 mosse di mercato che hai fatto la scorsa estate. Un nuovo modello, molto ampio e con troppi pezzi da mettere insieme. Ancora, ‘Massimo’ Alvini (allenatore che era arrivato in estate per sostituire il promosso, Caserta, passato al Parma), non ha fatto male: i risultati non sono arrivati ma la squadra ha (quasi) sempre gareggiato. Un calcio offensivo e rocambolesco a cui però è mancato il gol.
15 gol in 20 partite di Serie A non sono una bella cifra nonostante abbia speso 30 milioni di euro in passato mercaro. Arvedi, il titolare del locale, imprenditore italiano del settore siderurgico, ha allentato il portafogli. dolci, Afena-Gyan o Okereke Erano scommesse importanti per l’attaccante… ma fino all’arrivo di Ballardini hanno avuto polvere da sparo bagnata. Con loro, una serie di movimenti da soldi come Charles Pickel o Emmanuel Aiwu, oltre a trasferimenti multipli come Marco Carnesecchi, Johan Vásquez o Met.
Ora con calendario complicato e la mente è puntata anche sulla Coppadevono sfruttare l’inerzia positiva per uscire da un buco (quello della discesa in Serie B) che ha ancora la luce troppo lontana.
Non mancheremo di aggiornarvi in caso di ulteriori sviluppi sulla vicenda.
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