Serie A: Di Gregorio, il nuovo grande portiere che sta ‘cucinando’ in Italia

EhiTalia è la città natale di grandi portieri. Se si guarda al passato vengono in mente Zoff, Buffon, Pagliuca o Toldo, ma ci sono già portieri italiani nel presente di livello diffuso in tutta Europa (Donnarumma, Vicario…) e altri che brillano nel ‘Calcio’ come Provedel, il giovane Carnesecchi, Meret o il protagonista di questo articolo: Michele Di Gregorio (Milano, 1997).

La sua carriera è quella di un portiere che esce dal nulla da una delle cave più importanti d’Italia (quella dell’Inter) ma che Deve lasciare Milano per trovare spazi e minuti. Prima in Serie C, in due club del Nord come Renate e Novara, e poi nel Pordenone, nel Friuli. Un neopromosso in Serie B con il quale ha quasi fatto il miracolo ed è salito in Serie A. Ha toccato la storia…ma Ha brillato e si è guadagnato l’amore dei grandi della categoria.

“Se ripenso al 2017, quando ho debuttato tra i professionisti al Renate, consideravo questo percorso quasi impossibile.In cinque anni sono cresciuto come uomo e come giocatore, un processo di maturazione completo.”, account. Durante il suo anno al Pordenone ebbe un tremendo incidente che lo mandò in ospedale. Sono tornato più forte.

Chiave a Monza

Si è guadagnato così l’acquisto nel Monza di Berlusconi e Galliani. “Non ci avevo pensato”, ammette. Volevano ambiziosamente stabilirsi in Serie A e Di Gregorio fu il portiere scelto per riuscirci. Non era la prima volta, era la seconda volta. E L’estate scorsa, quando il Monza ingaggiò il nazionale italiano Alessio Cragno, tutti pensavano che sarebbe costato il lavoro a Di Gregorio. Non era così. È rimasto titolare e ora brilla nella sua seconda stagione nell’élite.

“Nelle giovanili dell’Inter ha vinto tre scudetti, Giovanissimi, Allievi, Primavera e anche una Coppa Italia Primavera. Vuole farcela, era abituato”, dice il suo agente a ‘Monza News’. Dal tuo ambiente circostante Non capiscono perché Spalletti non lo abbia già convocato in azzurro in una delle ultime pause del 2023. Il suo livello lo merita, difendono.

Quello che si ferma di più in Italia

“È un fenomeno”, ha detto Szczesny dopo Monza-Juventus 1-2 di qualche giorno fa. Al 10′ realizza una spettacolare doppia parata contro Vlahovic su rigore. Non per niente è il portiere che effettua più parate in Italia (53 in questa stagione, cinque in più della prossima).

Non sorprende, quindi, ciò L’anno scorso chiamarono il Premier alla sede di Monza. Galliani ha preso il telefono dei dirigenti forestali e ha opposto resistenza. Io risponderei con il rinnovo del gol di Corsico.