Serie A: I cori “vergognosi” dei ‘tiffosi’ dello Spezia contro Maradona che non hanno intimorito il Napoli

la rivalità tra La Spezia e Napoli è cresciuta esponenzialmente negli ultimi tempi. Al di là del classico confronto tra nord e sud Italia, Lo scorso maggio, la partita tra La Spezia (Liguria) e Napoli (Campania) doveva essere interrotta. a causa di disordini sugli spalti dello stadio Alberto Picco.

Sta di fatto che ieri il Napoli è tornato in quello stadio da capolista e dopo un primo tempo di parità in campo nonostante il controllo ospite, luiI due nomi propri dell’attentato napoletano, Kvaratsjelia e Osimhen, Hanno messo terra in mezzo non appena è iniziato il secondo tempo.

Ma prima di quel momento, in cui i tifosi locali si sono fatti sentire forse più intensamente, i cori dei tiffosi spezzini hanno cercato di rendere il Napoli più che nervoso. E non hanno trovato altro modo per farlo se non rimproverando cori lamentosi e “vergognosi” (come ha definito la stampa italiana) contro l’idolo del leader del Calcio: Diego Armando Maradona.

“Sai perch mi batte il corazon? E’morto Maradona” (“Sai perché mi batte il cuore? Maradona è morto”). oppure “Diego non pip*a pi” (Diego non urina più), si è sentito addirittura nella Curva Ferrovia (posizione dei tiffosi della Spezia all’interno del loro stadio). La sanzione che il club dovrebbe ricevere per tali azioni è quantificata in 10.000 euroma secondo quanto si dice in Italia, non basta perché si ripetono ogni fine settimana.

Anche contro Spalletti

L’allenatore del Napoli è stato anche il bersaglio dei cori della Curva Ferrovia di La Spezia. E che è stato giocatore della Liguria negli anni ’80. Gli uomini di Spalletti, però, hanno continuato ad aggiungere e sono riusciti a fare orecchie da mercante a quanto accadeva fuori dal campo.

Sono già 13 i punti tra Napoli e Inter, con un Victor Osimhen che segna ancora per la quinta partita consecutiva. Ha 16 gol e il suo compagno in attacco, il georgiano Kvaratskhelia, otto. in 17 partite ciascuno.