“Serie A: il Commento di Vernazza sui Rinnovi Impossibili e il Mercato”

È come se la Serie A fosse un’auto da corsa che tenta di competere con un jet: è impossibile. Il Chelsea ha speso una cifra astronomica di circa 330 milioni di euro in questo mercato di gennaio, una cifra che fa sembrare la Serie A come una lontana cugina. Settanta, più 30 di eventuali bonus, sono stati impegnati soltanto per Mychajlo Mudryk, un giovane attaccante ucraino di 22 anni. Inoltre, il club londinese ha speso 120 milioni per l’argentino Enzo Fernandez del Benfica, una cifra che rappresenta l’acquisto più caro nella storia della Premier League. Un’esplosione! In confronto, l’intero mercato invernale della Serie A ha visto un totale di poco più di 30 milioni di euro di investimenti, un decimo di quanto speso da Todd Boehly, l’americano co-proprietario del Chelsea.

Tuttavia, non tutto è perduto. L’esempio virtuoso del Napoli con Kvaratskhelia ci ricorda che anche con un budget limitato, la Serie A può offrire grandi talenti. Il giovane georgiano è una scommessa per il futuro, ma è già stato decisivo in diverse partite. Grazie alla sua abilità di muoversi sulla linea di centrocampo, è riuscito a creare spazi per i compagni di squadra e a segnare alcuni gol decisivi. Inoltre, il suo prezzo di acquisto è stato piuttosto moderato, circa 6 milioni di euro.

È chiaro che la Serie A non può competere con le offerte e i rilanci della Premier League o di società come il Psg. Tuttavia, con un po’ di creatività e un occhio attento, è possibile trovare dei gioielli come Kvaratskhelia. Il Napoli è un ottimo esempio di come la Serie A può avere successo anche con un budget limitato.