Serie A: Il Monza di Berlusconi continua a svaligiare la banca

Hqualche giorno fa, Silvo Berlusconi riconosciuto, tra le risate, che la qualificazione per la Champions in questa stagione era una delle sue battute. Tuttavia, gli obiettivi de ‘Il Cavaliere’ e del suo braccio destro, ‘El Condor’ Adriano Galliani, non sono molto lontani dall’ambita competizione continentale. Y lo dimostra il suo mercato: 11 volti nuovi. E alcuni famosi.

Mentre la tessera è ancora sul tavolo (Mauro Icardi in un clamoroso ritorno al Calcio), altri nomi passano dalle sedi Brianteo e firmano il contratto con il Monza, che affronta la prima stagione della sua storia in Serie A. Era poco prima della pandemia quando Berlusconi Y Galliani hanno comprato il club lombardo (Galliani è nato a Monza)… l’hanno trovato in serie C e gli è costato appena tre milioni di euro. Ora, quattro anni dopo, l’investimento fatto supera i 100 ‘chili’.

“Come gol ho messo il 10° posto. Non dobbiamo parlare di salvezza”, ha dichiarato qualche settimana fa Galliani. Altri più ottimisti parlano della Conference League. Ed è proprio che il Monza ha cambiato completamente la squadra che è salita ai Play Off. Undici acquisti che potrebbero benissimo essere undici completamente nuovi rispetto allo scorso anno. Quello che segue è stroppa, Allenatore. Almeno per ora…

Una lista infinita di acquisti

L’ultimo ad arrivare è stato Marlon. Sì, l’ex difensore centrale del Barcellona. È apparso quasi per magia, anche se si vocifera del suo arrivo da giugno. Le notizie intorno a lui sono cessate un paio di settimane fa e all’improvviso ecco la dichiarazione ufficiale della sua firma. Sbarca dallo Shakhtar dopo aver conosciuto il ‘Calcio’ per la sua permanenza al Sassuolo.

Prima di lui, diversi nomi appariscenti. il veterano Andrea Ranocchia (ex Inter) o un campione d’Europa come Matteo Pessina, che ha lasciato l’Atalanta per rientrare (giovanili del Monza) in prestito con obbligo di riscatto in caso di permanenza. Un ‘modus operandi’ che si ripete con calciatori come Gianluca Caprari o Alessio Cragnouno dei migliori nella sua posizione se si parla di calciatori fuori dalla TOP-8 in Italia.

E ovviamente lo è Stefano Sensi. Da quando è arrivato all’Inter nel 2019, il nazionale italiano ha saltato 51 partite per infortunio. Una lastra che sta finendo la sua carriera. Il suo prestito l’anno scorso alla Samp non è stato del tutto prolifico e Monza potrebbe essere la rampa di lancio di cui ha bisogno. Viene ceduto al ‘prestito secco’, come si dice in Italia. Cioè, non è possibile alcuna opzione di acquisto.

Inoltre, ai giovani talenti piace Samuele Birindelli, Warren Bondo, Alessandro Sorrentino, Andrea Carboni o Filippo Ranocchia hanno raggiunto anche il Briantheus. Alcuni, habitué dell’U21 d’Italia e chiamati ad essere grandissimi in futuro.

Il 3-5-2 non si tocca

Difficile per Stroppa cambiare modo di giocare. Non l’ha fatto fino ad ora e mira a non farlo per tutto il corso. Quel sistema lo ha portato in Serie A con il Crotone, e poi ha fatto lo stesso con il Monza l’anno scorso.

Il più eclatante sarà il fronte, dove (salvo sorprese) inizia il percorso senza il classico ariete. Non ci sarà nessun ‘bombardiere’ italiano. Caprari e Dany Mota (attenzione ai portoghesi) sono calciatori molto mobilisecondi punti o falsi nove che occupano l’intero fronte d’attacco.

Poi, l’importanza delle corsie dove Carlo Augusto (acquistato dal Corinthians quando erano in Serie B) e Samuele Birindelli si promettono di essere una delle coppie più sorprendenti di tutta la Serie A. A centrocampo, invece, Barbieri Ci mette l’esperienza mentre Pessina, Sensi o Filippo Ranocchia sono calciatori chiamati a brillare in attacco e a far giocare la squadra.