Serie A: il passo indietro di Sensi per rinascere: da vicecampione d’Europa… a campione di Premier

EE’ assolutamente vero Stefano Sensi È stato per qualche mese il calciatore più alla moda della Serie A. Il miglior centrocampista del ‘Calcio’. È stato breve… ma intenso. Adesso, dopo un calvario fatto di infortuni, sfiducia e pochi minuti… lascia l’Inter. È a un passo dal volare in Inghilterra e ‘scendere’ in Championship per giocare nel Leicester di Enzo Maresca. Il leader del secondo inglese. Per mettere fine ad un periodo di anni molto amari per sentirsi nuovamente calciatore.

Era il 2019/20, con Antonio Conte. Sensi aveva firmato per l’Inter dopo aver lasciato il Sassuolo. Un trasferimento con diritto di riscatto che si aggirava sui 20 milioni di euro. Le sue prime sei partite sono state impressionanti: 3 gol e 4 assist. L’Inter, che aveva ingaggiato anche Barella, volava. Tutte le vittorie. In Italia si diceva, infatti, che Stefano fosse più bravo di Nicol.

Fino all’arrivo del settimo giorno. Sconfitta con la Juventus (1-2), infortunio agli adduttori e fuori per diversi mesi. Per Sensi non è mai stato lo stesso. 76 partite fuori da allora, assente in un Euro 2021 in cui avrebbe avuto un posto, senza spazio nell’Inter di Conte o Inzaghi, piangendo di impotenza dopo gli infortuni con la Sampdoria o il Monza… niente lo ha lasciato.

“Sono un ragazzo molto fortunato, ho tutto nella vita: una famiglia che mi ama, ho il lavoro più bello del mondo e ci sono tante persone che mi vogliono bene. Purtroppo questi incidenti succedono… voglio tornare in campo, fare tutto il possibile” dichiarato nel novembre 2022.

Ho sentito i miei occhi andare in frantumi. Erano lacrime di paura. Mi dico: perché adesso, amore?

Sensi nel dicembre 2022

Ma non è successo. Non all’Inter. “Mi sentivo gli occhi lacerarsi. Erano lacrime di paura. Mi sono detto: perché amo adesso?”, ha ricordato nel dicembre del 2022. su uno dei suoi infortuni.

A 28 anni e a pochi mesi dalla conclusione del suo contratto con il Milan, Sensi lascerà poco più di 2 milioni al Meazza in caso di promozione del Leicester. Si tratterà di un incarico con opzione di acquisto che potrebbe diventare obbligatorio se riusciranno a salire in Premier. L’urbinate ha tempo per rinascere… ma vedremo se corpo e mente glielo permetteranno. Era una delizia vederlo giocare. Spero che torni presto.