Serie A: Joshua Zirkzee, il ‘Marc Guiu del Bayern’ vede il Bologna di Motta in lotta per le posizioni Champions League

2023-12-16 09:27:15 Serie A: Confermato! Abbiamo tradotto per voi questo articolo dall’ottimo sito Marca:
Joshua Orobosa Zirkzee (Schiedam, 22-5-2001) ha provato la stessa sensazione che sta ‘assaggiando’Marc Guiu a Barcellona o chi, ai suoi tempi, visse Federico Macheda con il Manchester United, Alberto Paloschi con Milano e Javier Portillo con il Real Madrid.
L’ormai ‘9’ del Bologna debutta il 18 dicembre 2019 [entr al campo con 1-1 en el 90′], Marc [con el primer baln que toc] e ha regalato al Bayern una grande vittoria a Friburgo. Divenne, ormai, il terzo marcatore più giovane (18 anni e 210 giorni) dei bavaresi in Bundesliga.
“Potente e freddo sotto porta”
La sua leggenda crebbe quando, tre giorni dopo, lo ripeté di nuovo. Entrò in campo all’83’, con lo 0-0, e appena tre minuti dopoHa segnato il gol che ha aperto il barattolo nella vittoria contro il Wolfsburg. Nella sua prima (metà) stagione, In sole 311 partite, ha segnato quattro golche, essendo un giocatore delle giovanili del Feyenoord, ha subito suscitato paragoni con Van Hoijdoonk.
“È un attaccante alto (1,93 metri) e potente, molto difficile da marcare. Tutti lo cercano ed è molto freddo sotto porta. “Ha una grande comprensione del gioco e reagisce rapidamente in diverse situazioni”, ha detto. Holger Seitz, direttore della cava bavarese.
I gol di Zirkzee hanno ‘resuscitato’ una squadra che ha finito per vincere campionato, coppa e Champions League agli ordini di “Hansi” Flick, ma le sue tracce, a poco a poco, svanirono. La stagione successiva, 2020-21, l’ho chiusa con 13 partite… e senza gol!!! Non ha segnato con il Bayern, né con le riserve… né durante il prestito al Parma nella seconda parte della stagione.
Il suo grande anno in prestito all’Anderlecht nel 2021-22 – ha segnato 18 gol e distribuito 13 assist– Ho riaperto le porte del calcio. Il Bologna ha pagato 8,5 milioni al Bayern per il suo trasferimento.
Il suo primo anno al Renato Dall’Ara però non sarà ricordato: Ha giocato 21 partite (881′) e ha lasciato solo due gol e due assist.. “È stato difficile. Mentalmente è stata una sfida perché giocavo poco ed ero un po’ in disparte. Inoltre si può dire che non sono la persona più facile da affrontare per un allenatore. C’erano momenti in cui Motta doveva tirarmi le orecchie,” riconosce il ‘Corriere dello Sport’
La scorsa stagione è stata difficile perché ho giocato poco e c’erano momenti in cui Motta mi ha dovuto tirare le orecchie
Solo Lautaro e Giroud superano i sette gol
Questo corso è diverso. Con la partenza di Arnautovic all’Inter si è liberato un posto negli undici. “Marko è un buon amico, ma gliel’ho detto: la sua partenza mi ha reso felice. Se fosse qui per me giocare sarebbe molto più difficile. “Infatti mi ha chiamato dopo il gol contro il Cagliari ed era molto contento”.
Il gol al Cagliari è stata la sua svolta. I sette gol di Zirkzee – solo Lautaro (14) e Giroud (8) lo superano nella lotta per il titolo di capocannoniere –Hanno il Bologna di Thiago Motta in lotta per le ‘posizioni da Campione’: E’ quinto con 25 punti, gli stessi della Roma di Mourinho, quarta. “Motta ci ha insegnato a guardare sempre avanti e puntare al massimo”, sottolinea.
Anche accumulare due assist, il che fa di lui, secondo ‘Opta’, il giocatore nato dal 2000 in poi, chi ha partecipato a più gol (9) in questa Serie A. Come se non bastasse, l’olandese, nazionale Under 21, è il sesto giocatore del campionato italiano a effettuare più tiri tra i tre bastoni (15). “Non credo che sia il simbolo del Bologna. Tutti abbiamo delle responsabilità. “Il mio lavoro è segnare gol e aiutare la squadra, ma penso che devo essere più egoista riguardo al gol”, punto.
Il mio lavoro è segnare gol e aiutare la squadra, ma penso che devo essere più egoista riguardo al gol.
“Gli mancava il fuoco che porta un ‘9’ a fare gol”
Una visione, quella dello stesso Zirkzee, condivisa dall’ex nazionale italiano Aldo Serena: “Quanto talento si vedeva solo guardandolo, ma gli mancava la fame, l’aggressività… il fuoco che spinge un attaccante a segnare gol”.. “Gli piace il ‘jogo bonito’ e, a volte, si accontentava semplicemente di un gesto tecnico, ma questo non basta se si vuole arrivare lontano nel calcio”. Motta, per ora, non si pone limiti: “Diventerà un ‘top’? Dipende da lui”.
Diventare un giocatore ‘top’? Dipende da
I suoi idoli, come ha riconosciuto a ‘La Gazzetta dello Sport’, hanno saputo esaltare quella prospettiva altruistica di Zirkzee, che ha un fratello (Jordan) nelle giovanili del Feyenoord: “Cerco sempre di giocare bene. Non voglio deludere la gente. Da bambino vedevo Ibra, Ronaldinho, Ronaldo Nazrio, Van Basten… “Poi ho giocato con Lewandowski e Arnautovic e ho incorporato alcuni dei loro trucchi.”
Intese da Napoli e Milano
Non avendo ancora debuttato con gli ‘Oranje’, Zirkzee, il cui padre è nigeriano, avrà ancora tempo per rappresentare le ‘Super Eagles’ a livello internazionale. La sua grande stagione al Bologna ha fatto salire alle stelle anche il suo prezzo.
Il Bayern non ha ancora detto l’ultima parola: Sono stati risparmiati il 35% della plusvalenza che potrebbe essere generata da una futura cessione e il diritto di prelazione sull’adesione a qualsiasi offerta.. Sembra, tuttavia, che il suo grande mercato sia il “calcio”. Dall’Italia assicurano che il Bologna non ha intenzione di cederlo a gennaio avrebbe valutato il suo trasferimento intorno ai 40 milioni di euro.
Un caro saluto dalla redazione di JustCalcio.com, sempre a caccia di notizie per tenervi sempre aggiornati sui fatti principali del calcio di casa nostra e non solo.
Vai alla fonte di questo articolo