Serie A: La rabbia di De Laurentiis contro il calcio attuale, la Fifa e gli agenti: “Hanno rubato miliardi e miliardi”

Aurelio De Laurentiisproprietario di napoliÈ un ragazzo che non si taglia quando parla. Dice quello che pensa, e questo in qualche occasione ha generato nemici nel calcio italiano. Ora, durante un incontro alla Facoltà di Giurisprudenza dell’Università della Campania Luigi Vanvitelli, ha rilasciato alcune dichiarazioni sul momento che stanno vivendo il suo Napoli, il Bari (anche di sua proprietà) e il calcio in generale.

La sua passione per il Napoli: “Vorrei chiarire ogni dubbio se sono o meno tifoso del Napoli. Visto che vivi in ​​questo dubbio: da bambino mio padre Luigi mi portava allo stadio quando avevo ancora il ciuccio. Poi, nel 1954, la mia famiglia ha prodotto “L’oro di Napoli”… Pensi che se non fossi stato tifoso del Napoli sarei rimasto qui per 19 anni?Ti dirò di più, sono tifoso del Napoli, del la città di Napoli. La considero una possibile città centrale a livello europeo, come lo è stata nei secoli passati. Per molti versi mi batto per favorire l’immagine di Napoli nel mondo”.

Il Bari: “Ovviamente mi chiedono ‘cosa succede se arrivi in ​​Serie A con il Bari?’ Lo venderemo, ma a qualcuno che ci dia la garanzia che saprà gestirlo come un’opera geniale”.

Calcio italiano, debiti e agenti: “La legge Melandri ci rompe i coglioni da 20 anni. Come fai a dire che ti occupi dei bilanci delle società che sono in perdita? Per ‘curarle’ devi fare tabula rasa. Lo Stato italiano sta assente e rinvia Gli agenti sono un grosso problema, perché i club non possono esercitare la procura? Se c’è un’industria, perché i contratti dovrebbero essere di cinque anni? (regola in Italia, ndr) Perché non posso fare otto contratto di un anno?Dopo due anni, soprattutto se il calciatore ha cambiato agente e ancora non ha guadagnato, inizia ad arrabbiarsi, quindi lo spinge a cedere e a prendere commissioni di 5-10 milioni di euro.un agente, Mino Raiola, che riposi in pace, molto simpatico, che si è preso 30-50 milioni di commissioni sulle spalle dei club… Hai visto su Netflix cosa ha fatto la FIFA in questi anni?, miliardi e miliardi, quelli che sono in Svizzera , a Ginevra e Zurigo, al di fuori delle quali qualsiasi giurisdizione europea e nessuno li controlla. Mi sfidano, che sono molto rigido, e io sono favorevole alla totale legalità, mi dicono che non sono un tifoso”.