Serie A: L’era Mourinho alla Roma tocca il fondo… e ritorna la maledizione del terzo anno

Serie A: L’era Mourinho alla Roma tocca il fondo… e ritorna la maledizione del terzo anno

2023-09-29 10:42:37 Serie A: Confermato! Abbiamo tradotto per voi questo articolo dall’ottimo sito Marca:

ALa fine sarà vera quella della terza stagione di José Mourinho E’ maledetto. Non ha vissuto un terzo anno all’Inter perché è andato al Bernabù, la sua seconda tappa al Chelsea non ha completato i tre anni, ha lasciato il Real Madrid dopo un brutto terzo anno e ha lasciato il Manchester United a dicembre… in pieno la sua terza stagione. Adesso vive il suo terzo anno a Roma e le cose non si mettono bene. La sconfitta contro il Genoa (4-1) aggrava una crisi monumentale: sono solo due punti sopra la retrocessione in Serie A.

“L’inizio di Serie A peggiore nella storia della Roma? È vero, anche nella mia carriera… “Come è vero che la Roma non era mai arrivata a due finali europee di fila”, è stata la risposta di Mourinho alle critiche dopo la sconfitta di Marassi.

Il peggior inizio di Serie A nella storia della Roma? È vero, anche nella mia carriera… così come è vero che la Roma non aveva mai raggiunto due finali europee di fila

José Mourinho

Il portoghese si è fatto vedere in conferenza stampa e anche sotto la Curva Luigi Ferraris, davanti agli oltre 2mila tifosi giallorossi che chiedevano “più coraggio” ai propri calciatori. “Eravamo lì per rispetto dei tifosi”, aggiunge il portoghese, rassegnato. È stato un inizio di stagione disastroso con appena 5 punti sui 18 possibili e la vittoria in Europa League, contro lo Sheriff, come unica consolazione.

I giocatori della Roma, dopo la vittoria di Genova.EFE.

Il mercato era entusiasmante

Quello che filtra dalla Roma è che, per ora, la posizione di Mourinho non è a rischio. Ma questo fine settimana ‘La Loba’ affronta il sorprendente Frosinone di Di Francsco (che torna all’Olimpico) in un derby laziale che potrebbe essere decisivo… per rimontare o cadere ancora di più.

“Come può la Roma uscire da questa situazione?”, si sono chiesti Mourinho. “Far tutto insieme. Non esiste un mercato aperto, non verrà nessuno. Questa è la nostra squadra… con i suoi punti di forza e di debolezza. Andiamo avanti, non c’è bisogno di piangere.”Lui ha spiegato.

Non esiste un mercato aperto, non verrà nessuno. Questa è la nostra squadra… con i suoi punti di forza e di debolezza.

José Mourinho

Ma la realtà è che non è stato un brutto mercato… con “i suoi punti di forza e di debolezza”. La Roma non ha la capacità di spendere a causa dei debiti lasciati dalla precedente proprietà e per rispettare il FPF deve spostarsi con svincoli o prestiti. E lo hanno fatto bene. O almeno così pensavamo (quasi) tutti.

Lukaku e Dybala, contro il Genoa.

Lukaku e Dybala, contro il Genoa.EFE.

Lukaku, Aouar, Renato Sanches, N’Dicka, Paredes, Kristensen, Azmoun… o Dybala l’anno scorso sono arrivati ​​con queste condizioni. Stipendi alti ma costi di trasferimento bassi o inesistenti. L’ambizione, dopo aver perso la finale di Europa League col Siviglia (“continuerò sempre a dire che non abbiamo perso la finale a Budapest”, aveva detto qualche giorno fa Mourinho), era quella di entrare nella TOP-4.

Per migliorare la situazione finanziaria del club servono i soldi messi a disposizione dalla Champions League… ma per ora quell’obiettivo sembra più lontano che mai. E c’era una squadra con cui competere almeno per il quarto posto.

Ma Il gioco di questa Roma è una continua improvvisazione. Palloni per Dybala da inventare o cross in area, confidando che Lukaku vinca tutti i duelli. Cristante, al di fuori del già citato duo, è l’unico ad accompagnarlo. Anche i continui infortuni non aiutano. E poi c’è la difesa…

Un dramma della difesa

Troppi gol subiti? Ogni tiro che fanno è un goal

José Mourinho

“Troppi gol subiti? Ogni tiro che fanno è un gol”Mourinho ha dichiarato dopo la disfatta. E così è stato. Rui Patricio non è all’altezza dell’obiettivo olimpico e la difesa, anche se può sembrare impossibile da credere, sente la mancanza di Ibaez (ceduto all’Arabia Saudita per 30 milioni) e Smalling (infortunato).

Mourinho, insieme ai suoi calciatori.

Mourinho, insieme ai suoi calciatori.EFE.

Diego Llorente, che all’inizio della stagione era stato uno dei migliori della Loba, si è infortunato a Gnova e N’Dicka, che ha impiegato diverse settimane per fare la sua prima apparizione, non è all’altezza di quanto ci si aspettava al suo arrivo da Francoforte.

Intanto le ali, che non danno solidità alla difesa a cinque, non fanno la differenza neanche in attacco. Spinazzola vive lontano dai livelli migliori dopo il grave infortunio di EURO 2021 e Kristensen (in prestito dal Leeds) lascia molto a desiderare in fase offensiva.

Una figura che non è più intoccabile

Ma la cosa peggiore per la Roma è che la figura del suo leader è sempre più in dubbio. Se Mourinho è arrivato da eroe nel 2021 e ha portato la Roma a due finali europee consecutive per la prima volta nella sua storia, questo non sembra più un merito insufficiente. Ci sono dubbi all’interno del club… e sugli spalti.

Mourinho, durante Genoa-Roma.

Mourinho, durante Genoa-Roma.EFE.

Già in passato i Friedkin volevano liberarsi di Mourinho e non hanno potuto farlo a causa della situazione economica

Mattioli a ‘Radio Radio Mattino’

“In passato i Friedkin volevano liberarsi di Mourinho e non potevano farlo a causa della situazione economica”, è l’avviso che Mattioli manda a ‘Radio Radio Mattino’. La proprietà americana, infatti, ha chiamato Tiago Pinto, amministratore delegato del club, per chiedere spiegazioni dopo la vittoria.

Ma ora tutto è più cristallino: Il contratto di Mourinho scade a giugno 2024 e l’importo, in caso di partenza anticipata, sarebbe inferiore a quello degli anni precedenti.


Non mancheremo di aggiornarvi in caso di ulteriori sviluppi sulla vicenda.



Vai alla fonte di questo articolo