Serie A: ‘PR7’ e la formula dell’eterno ‘giovent’: “Non possiamo lasciarci scappare questo fenomeno”
2023-04-04 06:09:37 Ecco quanto riportato poco fa, dalla Spagna, precisamente su Marca:
Quando Pedro Rodríguez (Santa Cruz de Tenerife, 1987) ha chiuso una porta, quella della Roma, nell’estate 2021 gli si è aperta una finestra, quella della Lazio. L’ex di Barcellona e Chelsea è diventato il primo trasferimento tra ‘giallorossi’ e ‘biancocelesti’ in più di 40 anni, da Carlo Perrone nel 1981. Solo 10 giocatori nella storia hanno cambiato una sponda del Tevere per l’altra… senza intermediari passi.
“È stato molto complicato. Mi hanno lasciato fuori dalla squadra e nessuno degli allenatori mi ha parlato, Non sapevo nulla di questa vicenda”, ha assicurato riferendosi alla decisione di Mourinho di separarlo appena arrivato.
È stato molto complicato. Mi hanno lasciato fuori dalla squadra e nessuno degli allenatori mi ha parlato
Maurizio Sarri è stato il suo ‘grande sostenitore’: “Il mister mi ha detto che voleva vincere con la Lazio e per questo sono venuto”. Si erano già incontrati al Chelsea. “Pedro alla Roma ha avuto un anno strano, ma è un calciatore che Non sbaglia mai nelle partite importanti. È tecnico, veloce… Sento un debole per questo tipo di giocatori. Penso che sia un po’ sottovalutato”.riconosciuto il ‘mster’. ‘PR7’ ha aggiunto, da allora, 17 gol e 10 assist in 77 partite.
È tecnico, veloce… e nelle partite importanti non sbaglia mai. Ho un debole per questo tipo di giocatori. Penso che sia un po’ sottovalutato
In procinto di compiere 36 anni -lo compirà a luglio-, il nazionale spagnolo Ha appena infranto la barriera delle 700 partite da professionista… ma ha corda per un po’: “È un orgoglio raggiungere questa cifra, ma Voglio continuare ad aggiungere. Con il tempo ho imparato a dosarmi”.
L’ex di Barcellona e Chelsea vive una seconda giovinezza. Il suo gol contro l’AZ Alkmaar (1-2) lo ha fatto il primo giocatore della storia a segnare in Champions League, Europa League e Conference Qualifiers.
In totale, in questo corso, accumula sette gol, quattro in Serie A e cinque assist in 36 partite.
Nessuna, sì, speciale come quella che ha segnato l’ultima stagione nel ‘derby eterno’ (3-2). “Tutti sanno cosa è successo. Non c’è rancore. La Roma ha preso la sua decisione e sono felicissimo di essere approdato alla Lazio”.ha confessato dopo aver mandato Mourinho ‘ai leoni’. Solo Arne Selmonsson e Aleksandar Kolarov avevano segnato in precedenza per entrambe le squadre.
Il suo sogno, adesso, è portare la Lazio in Champions League. È su una buona strada. Il suo gol ha aperto la strada alla vittoria contro il Monza (0-2) e permette alle ‘aquile’ di difendere il secondo posto per un’altra settimana.
“È un passo importante. Abbiamo un’opportunità unica che non possiamo perdere.ma mancano ancora 10 partite e tanti scontri diretti. Sarà una strada lunga e difficile… ma dobbiamo continuare così”riconoscere.
Il suo rinnovo potrebbe dipendere proprio dalla qualificazione alla Champions League. Pedro termina il contratto a giugno. “Potrebbe essere un fattore da tenere in considerazione. Dobbiamo parlare con il presidente, ma sono felice qui. Ho sempre parlato molto bene della Lazio. Cercheremo di trovare la migliore decisione possibile”.
Il mio rinnovo? Dobbiamo parlare con il presidente, ma sono felice qui.
Il presidente Lotito è chiaro: “Non possiamo lasciarci sfuggire questo fenomeno”.
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