Serie A: Roma, altra grande che chiude la porta a Cristiano

C.oncentrato in questi giorni con il Selezione del Portogallocon cui prepara la sua prima al Mondiali del Qatar di giovedì prossimo davanti a Ghana, Cristiano Ronaldo cerca di parcheggiare per il momento la sua complessa situazione professionale nel Manchester Utd. Dopo vari dissapori e alcuni episodi per i quali fu sanzionato dal diavoli Rossiun’intervista con Piers Morgan per Talk TV in cui affermava di sentirsi “tradito” è stata la molla della rottura definitiva con il club inglese.

Il diavoli Rossi ha rilasciato una dichiarazione in cui osservava di aver “avviato misure appropriate in risposta alla recente intervista con i media”. Cristiano Ronaldo“e che non avrebbero fatto” ulteriori commenti fino alla conclusione del processo”. Anche se al di là di una multa da un milione di dollari, tutte le strade sembrano portare alla partenza del nazionale portoghese da Old Trafford nel prossimo mercato invernale, anche se con destinazione incerta. Un futuro dal quale spiccano diversi grandi club europei.

La Roma è ‘smarcata’ dall’interesse per Cristiano

L’ultima a farlo è stata la Roma, squadra guidata da José Mourinho e che, tramite il suo direttore sportivo, Tiago Pintoin un comunicato raccolto dal giornalista Fabrizio Romano, ha dichiarato: “Cristiano Ronaldo non è mai stata un’opzione per Roma. Nulla di grave, né concreto, nonostante le indiscrezioni. Non abbiamo mai aperto conversazioni per ingaggiarlo. Quiz, collegato a ‘CR7‘ con noi per essere portoghese e anche per Mourinho, ma non è stato così”.

Cristiano Ronaldo non è mai stato un’opzione per la Roma, niente di serio o concreto nonostante le voci

Tiago Pinto, direttore sportivo della Roma

Cristiano Ronaldo ha un contratto con lui Manchester Utd fino al 30 giugno del prossimo anno, con possibilità di una stagione in più. Già la scorsa estate si è mosso bussando alla porta di diversi enti in cerca di una via d’uscita verso una squadra di Campioni che gli permetterebbe di continuare ad aumentare i suoi record nella massima competizione continentale. Ora, affronta il quinto mondo della sua carriera sportiva, consapevole che alla fine di essa, tutto indica che dovrà cercare una squadra e dire addio al Manchester Utddove sia il club che il suo allenatore, erik tenhagnon ce l’hanno più.